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Inter, tra cessioni dolorose e conferme tocca a Inzaghi: prime parole, attesa

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La nuova Inter targata Simone Inzaghi inizia a prendere forma e a muovere i primi passi. Finora quella odierna è stata una giornata importante, tra conferme (Kolarov), partenze dolorose (Hakimi) e trattative importanti in uscita (Joao Mario). Domani andrà in scena la presentazione ufficiale del neo tecnico nerazzurro e giovedì il raduno (vedi articolo)

PRIMI PASSI – La nuova Inter targata Simone Inzaghi inizia a prendere forma perché questa è la settimana del raduno, al quale seguiranno i primi appuntamenti sul campo. Ma prima, cioè domani, tocca al neo tecnico dell’Inter Campione d’Italia presentarsi alla stampa, in compagnia di Giuseppe Marotta. Cresce l’attesa per quelle che saranno di fatto le prime dichiarazioni di Inzaghi dopo la brusca e improvvisa separazione dalla Lazio e l’approdo a Milano. L’ex tecnico biancoceleste in realtà ha iniziato a lavorare già da tempo, tenendosi costantemente in contatto con la dirigenza e ovviamente con la squadra.

CHI VA E CHI VIENE – Squadra che perde un pezzo importante, vale a dire Achraf Hakimi che è ufficialmente un giocatore del PSG (vedi articolo). Per uno che va ce n’è un altro che viene confermato, per dirla tutta un po’ a sorpresa: stiamo ovviamente parlando di Aleksandar Kolarov, che ha prolungato il suo contratto fino al 2022 (vedi articolo). Intanto l’Inter tratta con il Benfica la cessione di Joao Mario, necessaria per le casse del club e per risolvere un contratto diventato ormai pesante (vedi articolo). Poi verranno i colpi in entrata, che non saranno altisonanti ma funzionali al progetto e alle idee del tecnico.

CONSACRAZIONE CERCASI – In mezzo, cioè stasera, non bisogna dimenticare Italia-Spagna, semifinale di Euro 2020 che vedrà Nicolò Barella protagonista in campo e Alessandro Bastoni in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità. Il centrocampista nerazzurro, grande protagonista nella vittoria contro il Belgio, ha la possibilità di centrare la sua prima finale con la maglia della Nazionale, ulteriore consacrazione del suo talento in costante crescita. Talento che l’Inter intende blindare per allontanare qualsiasi pretendente e fare di lui presente e futuro del club (vedi articolo).

Pubblicato da
Viviana Campiti

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