L’Inter è una saracinesca: numeri spaventosi! E Sommer con la pipa
Simone Inzaghi si gode l’imperforabilità della sua Inter. I meneghini hanno triturato anche l’Atalanta con il terzo 4-0 di fila. Ennesimo clean sheet per Yann Sommer.
PROTETTI – L’Inter e i clean sheet stanno per essere definiti sinonimi. I nerazzurri di Simone Inzaghi, nonostante in qualche gara cambino i nomi sulle maglie, il risultato è sempre lo stesso. Una valanga di gol, in clima ancora invernale, e una porta sempre più blindata. È anche grazie a Yann Sommer – e a Emil Audero a Lecce – che l’Inter sta per cucirsi al petto la seconda stella e dunque il ventesimo scudetto della propria storia. I nerazzurri, con la vittoria di ieri sera nel recupero del 21° turno, hanno allungato in classifica portandosi a +12 dalla Juventus. E anche ieri sera contro la Dea, Yann Sommer è riuscito a uscire da San Siro ancora una volta con la porta inviolata.
TEMPO – L’Inter, con lo svizzero a guidare la retroguardia, non prende gol da 411 minuti. L’ultimo che è riuscito a scardinare la porta dei nerazzurri era stato El Shaarawy con il gol della Roma. Da quel momento in poi solo tanti gol – a cui si aggiungono i quattro rifilati alla Dea – e quattro clean-sheet di fila con Salernitana, Atletico Madrid, Lecce e adesso Atalanta. Ad oggi, con il miglior attacco della Serie A, sono solo 12 i gol presi in 26 partite giocate. Con la vittoria di ieri sera ha raggiunto quota 17 clean sheet in 26 gare. Sedici di questi portano il nome proprio di Sommer.