Da Manolas a Dzeko, da Florenzi a Kolarov: nuova Inter o vecchia Roma?

Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter, è iniziato il lavoro del tecnico e della società per cercare di costruire una rosa competitiva nelle tre competizioni. Molti dei profili cercati, però, arrivano tutti dalla Roma. Strategia vincente?

LISTA DELLA SPESA – Edin Dzeko, Alessandro Florenzi, Aleksandar Kolarov e Kostas Manolas. Questi sono solo quattro dei nomi presenti nella lista della spesa dell’Inter in vista della prossima stagione. La cosa che li accomuna? Tutti arrivano dalla stessa squadra, la Roma, reduce da un sesto posto in campionato. Certo, va sottolineato che non tutti saranno acquistati e che molte sono solo voci di mercato che lasciano il tempo che trovano, specialmente in questo periodo dove ogni giorno parte la caccia al nome nuovo da accostare a ogni squadra.

FUNZIONALITÀ – Tra i nomi cercati del club capitolino, quello sicuramente più caldo è quello di Dzeko. L’attaccante bosniaco sembra ormai essere a un passo dalla nuova Inter di Conte, che lo ha espressamente richiesto per le sue qualità e per le sue caratteristiche. Un cambio radicale di gioco rispetto agli ultimi anni, dove le chiavi del reparto offensivo sono state affidate a un centravanti puro come Mauro Icardi, più dedito al gol che non al gioco di squadra. Le cifre che girano sono di 20 milioni alla Roma (per un giocatore nell’ultimo anno di contratto) e un ingaggio da 4 milioni al giocatore. Un affare fattibile, che potrebbe effettivamente migliorare anche la squadra con l’esperienza del giocatore, fondamentale anche e soprattutto in Champions League per migliorare i risultati dello scorso anno.

UTILITÀ – Il nome uscito nelle ultime ore è quello di Kostas Manolas, per il quale sono necessari 40 milioni di euro per strapparlo al club giallorosso. Una cifra importante, specialmente considerato che l’Inter in difesa può contare sulla coppia Skriniar-de Vrij al quale si è aggiunto Diego Godin. Vero è che Antonio Conte è conosciuto per giocare con la difesa a 3, ma i nerazzurri restano sempre vincolati alle questioni di bilancio (nonostante l’uscita dal regime di Settlement Agreement, sarà necessario aumentare ulteriormente il fatturato per permettere operazioni finanziariamente ‘pesanti’). Insomma, un giocatore sicuramente dalle grandi qualità, ma non sarebbe meglio spendere determinate cifre per rinfozare un reparto come quello del centrocampo?

VECCHIO E NUOVO CORSO – In ultimo, considerando anche la presenza di Radja Nainggolan in squadra, il nuovo corso dell’Inter potrebbe veramente ripartire dal vecchio corso della Roma. Una strategia vincente? Solo il mercato e i risultati sul campo potranno o meno confermarlo.