ESCLUSIVA IN – Colonnese: «Inter-Juventus, differenza enorme! Tante dimostrazioni»
![Francesco Colonnese in visita alla sede dell'Inter con la Coppa UEFA vinta (foto concessa)](https://www.inter-news.it/files/2024/02/Francesco-Colonnese.jpg)
Colonnese ha visto Inter-Juventus allo stadio e ha potuto ammirare la grande superiorità della squadra di Inzaghi su quella di Allegri. All’indomani del derby d’Italia, il difensore ha parlato in esclusiva a Inter-News.it.
Colonnese, ieri era allo stadio per Inter-Juventus: come ha vissuto la grande serata?
Un’atmosfera meravigliosa. Io penso che vedere queste partite, avendo pure avuto la fortuna di giocarle, ti fa tornare indietro con la mente alle emozioni che si provano. La dimostrazione è che giocare nell’Inter, quando giochi con tutta quella gente, è una responsabilità enorme. Vedere tutte quelle persone nel tragitto allo stadio, con tutto bloccato, ti fanno immedesimare e capire cosa c’è dentro un calciatore che gioca per quella squadra lì: quando entri in campo devi dare tutto te stesso, per quella gente.
In campo si è vista un’evidente superiorità: può essere lo scatto decisivo?
Sentivo dire in giro che la Juventus è pericolosa, ma ci vuole un po’ di logica per analizzare. Fino a oggi l’Inter ha dimostrato di essere più forte per punti, per attacco, per solidità difensiva: per tutto. La differenza è eclatante, poi tutti avevano paura di questa partita ma quando le squadre sono forti lo sono per davvero. Ieri si è vista una differenza enorme, soprattutto perché l’Inter è una squadra che sa di essere forte. Quando hai questa consapevolezza diventa tutto più facile.
Per Colonnese il migliore in campo in Inter-Juventus è Calhanoglu o Pavard?
Per me Pavard è stata una piacevole sorpresa, per la qualità e la tranquillità. Però, da uomo di calcio, obiettivamente devo essere onesto: la qualità di Calhanoglu per questa squadra è fondamentale. È il giocatore che fa fare a questa squadra un salto di qualità enorme. Se vedo Calhanoglu da una parte e Locatelli dall’altra mi rendo conto che non c’è competizione, con tutto il rispetto per Locatelli che è un buon giocatore quello è un campione assoluto.
E nessuno ha potuto dire nulla dell’arbitro Maresca.
L’arbitro è stato perfetto, ma perché l’Inter era più forte: c’era poco da fare. Forse il risultato più esatto doveva essere con qualche gol in più, l’1-0 è striminzito per i valori visti nella partita di ieri.
Da Roma-Inter in poi sarà più gestione o necessità di spingere ancora forte sull’acceleratore?
Questa squadra va sempre forte, non sa gestire: si è visto anche ieri. Ha degli automatismi giusti, si muovono a memoria: deve continuare a spingere perché non ha le qualità di gestione. Questa è una squadra forte che ha personalità. Il calcio di Inzaghi, e sono stato uno dei primi a dirlo in tempi non sospetti, dimostra che all’Inter si gioca a calcio divertendosi. L’ho avuto quattro anni alla Lazio, lo conosco bene. È un gruppo splendido, si vogliono bene e ho avuto la fortuna di vederlo da vicino essendo coinvolto con le Legends dell’Inter. Ci siamo resi conto che è un gruppo fantastico.
Colonnese, in occasione di Inter-Juventus ha anche potuto visitare la sede.
Sì, un evento per uno sponsor. È stato bello rivedere tanti campioni anche del Triplete, come Cambiasso, Zanetti, Materazzi e Maicon. Poi anche i vari Galante e Berti: ci si rivede sempre, siamo un gruppo di fedelissimi tifosi dell’Inter e ci vediamo spesso.
Si ringrazia Francesco Colonnese per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Riccardo Spignesi) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.