Calciomercato

Radu rischia di salutare anzitempo l’Inter: un altro “arrivederci” tra le ipotesi

Condividi

Radu nella prima parte di stagione ha messo insieme solo assenze (6) e presenze in panchina (10), ovviamente non per colpe sue. La riduzione degli impegni stagionali dell’Inter e quella del budget invernale per fare mercato potrebbero aprire nuovi scenari a gennaio. Impossibile escludere tutte le ipotesi, come la partenza di “esuberi” diventati tali solo ora

GERARCHIE E SPAZIO – In casa Inter è tempo di decisioni, anche minori. Oltre ad Andrea Pinamonti (vedi articolo), senza l’impegno infrasettimanale e la necessità di allungare la Lista UEFA con prodotti del vivaio, pure la posizione di Andrei Radu potrebbe essere rivista. Il dodicesimo nerazzurro in realtà non sta ricevendo le attenzioni che pensava di meritare. Il periodo di forfait causato dal Covid-19 non l’ha aiutato, così come lo stop del Campionato Primavera 1 che ha permesso a Filip Stankovic di essere considerato a tutti gli effetti un portiere della Prima Squadra. La titolarità del capitano Samir Handanovic in porta non è in discussione e l’esperienza di Daniele Padelli è considerata sufficiente per portare a termine la stagione in Italia. La rosa extra large oggi diventa un problema che va risolto, magari permettendo ai giovani di trovare spazio altrove.

UN ALTRO PRESTITO – L’Europa League avrebbe dato probabilmente una chance in più a Radu, che adesso può sperare di trovare spazio solo in Coppa Italia (vedi focus). Troppo poco. Con l’obiettivo Scudetto da non fallire, Antonio Conte non ha tempo di stravolgere una delle poche certezze costruite in questo primo anno e mezzo di Inter: la costruzione dal basso che parte dai piedi di Handanovic. Radu ha già perso un anno di crescita a causa di scelte sbagliate (Genoa prima, Parma poi), non può buttare all’aria altri sei mesi. Se a gennaio arrivasse una proposta concreta per tornare titolare, la partenza dovrebbe essere automatica. All’Inter, oggi, non ci sono più le basi per tenere in rosa Radu così. A luglio sarà più facile definire meglio la sua posizione, da dodicesimo o meno. Solo altri eventi “inaspettati” potranno modificare questa situazione. Si attendono novità.

Pubblicato da
Andrea Turano
Tag: interradu

Articoli recenti

Fabregas avvisa: «Como, in Serie A per vincere e restare! Non vedo l’ora»

Fabregas, allenatore del Como neo-promosso in Serie A, presente dagli studi di Sky Sport ha…

15 Maggio 2024 - 3:04

Inter giudice della salvezza, Braglia: «Frosinone, KO da Serie B»

L'Inter nelle ultime quattro giornate di campionato ha affrontato Sassuolo e Frosinone e affronterà, all'ultima,…

15 Maggio 2024 - 2:04

FOTO – Ferri e i protagonisti dello scudetto Inter: «Tutto come sognavamo!»

Ferri è club manager dell'Inter e ha vissuto così dall'interno lo scudetto conquistato lo scorso…

15 Maggio 2024 - 1:06

Prima Pagina IN Edicola: Inzaghi ‘torna bambino’, la rivelazione

La 'Prima Pagina IN Edicola' anticipa i contenuti della rassegna stampa mattutina, ovviamente solo in…

15 Maggio 2024 - 0:55

Toni: «Juventus non al livello dell’Inter. Calo? Ci può stare»

Toni non è rimasto sorpreso dal crollo verticale della Juventus, sprofondata a -25 dall'Inter. L'ex…

15 Maggio 2024 - 0:37

Cavasin secco: «Inter oggi avanti anni luce sulla Juventus!»

Cavasin non usa mezze misure nel mettere a confronto Inter e Juventus. L'allenatore, ospite questa…

15 Maggio 2024 - 0:18