Luciano Spalletti ha tenuto la classica conferenza stampa di fine partita dopo Inter-Lazio dei quarti di finale di Coppa Italia. Queste le risposte dell’allenatore toscano ai giornalisti presenti nella sala stampa del Meazza.
ELIMINAZIONE PESANTE – «Radja Nainggolan? Le altre soluzioni ce le abbiamo, siamo arrivati a questo punto qui senza Nainggolan quindi ce le abbiamo. Lui ha avuto delle ricadute dove purtroppo non si è allenato con continuità e serve di più per riaverlo in condizione. Lo valuteremo di volta in volta e poi si andrà a riusarlo, sono convinto che prima della fine del campionato farà vedere il suo valore. Attualmente c’è da buttare giù questa sconfitta, perché naturalmente ci fa male e ci dà fastidio per come è venuta, però c’è l’analisi della partita e per fare ordine viene che abbiamo fatto vedere di stare in campo bene e di aver anche potuto vincere la partita. Dal secondo tempo la squadra è cresciuta e ha creato occasioni importanti, come la Lazio che è stata una squadra forte, quindi si riparte dal finale della partita e dai supplementari giocati da squadra in condizione, giocando a testa alta percorrendo la sua strada. Il risultato è questo e ci dispiace, però non è che sia tutto sbagliato. I passaggi sbagliati? Ne abbiamo già parlato tante volte, è un po’ la nostra caratteristica: a volte riusciamo a fare delle cose illuminanti, a volte ci perdiamo in delle banalità. Dopo una serie di partite dove si può andare ad analizzare in maniera più profonda è chiaro che siamo questi qui, ci capita che nella fase di possesso questa pulizia di far girare palla non è così elevata, però in alcuni momenti le cose ci riescono e si riesce a sopperire con altre qualità. Il rigore? I calciatori reagiscono tutti, non è che accettino. Non c’è nessuno che sta comodo dentro una partita che ti va male o un episodio che gira contro e naturalmente non porti a termine la missione. I calciatori rispondono, vogliono giocare la prossima partita, in allenamento quelli che non giocano ci mettono qualcosa di più. Certo, se hai più cose che ti intasano la testa non riesci a riorganizzare tutto nella quotidianità, sei al 60% e sotto il livello della tua prestazione, però la volontà è di venire e rimettere a disposizione della squadra le tue qualità. Sono convinto che Nainggolan reagirà come ha sempre fatto e la squadra si farà trovare pronta, deve solo ritrovare continuità: è chiaro che il risultato ti martella in testa questi giorni ma la partita è stata fatta, è stata molto combattuta e attraverso lo svolgimento ci si porta dietro la reazione che avremo dentro la prossima partita».
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