LIVE – Diego Godin conferenza stampa: saluta l’Atlético Madrid, poi l’Inter

A partire dalle ore 13 Diego Godin si presenterà nella sala stampa dell’Estadio Wanda Metropolitano per annunciare il suo addio all’Atlético Madrid. Il difensore uruguayano dovrebbe ufficializzare anche il suo passaggio a parametro zero all’Inter a partire dal prossimo 1 luglio. Segui LIVE su Inter-News.it le sue parole.

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13.30 Conferenza stampa conclusa, Diego Godin fa le foto di rito con la famiglia e il presidente dell’Atlético Madrid Enrique Cerezo. Manca (ancora) l’annuncio del passaggio all’Inter, che dovrebbe comunque arrivare a breve.

Passa un video con le immagini di Godin, che poi commenta e comincia la conferenza stampa vera e propria: «È molto difficile, tante emozioni. Sono stati riassunti tanti momenti con i miei amici, i miei compagni, Diego Pablo Simeone e il corpo tecnico. Moltissime emozioni, è complicato per me anche solo dare un messaggio su questi anni che abbiamo vissuto (si ferma e piange, ndr). Sono qui per salutare i compagni e i tifosi, ho parlato tanto con Antoine Griezmann ma non è vero che l’ho convinto io a restare l’anno scorso. Sono capitano dell’Atlético Madrid da tanti anni, abbiamo raggiunto un accordo e per me si chiude un ciclo, il migliore della mia carriera sportiva nonché della mia vita, nient’altro. Semplicemente sono orgoglioso di aver fatto parte di questo periodo di storia grandissimo di questo club, ringrazio tutti per quello che è successo dal primo momento in cui sono arrivato. Vado via a testa alta, ho dato tutto per questo club dal primo giorno in cui sono arrivato. Vado via con il massimo orgoglio e la massima tranquillità, è vero che ho avuto offerte negli anni passati ma sentivo di dover rimanere e non mi pento di nessuna decisione, sono orgoglioso e felice perché sono un tifoso in più da oggi, anche fuori dalla Spagna dove andrò. Per me è stato un onore rispettare e far crescere questo club, spero che continui ad alzare titoli e che venga dato tutto in campo, sarò sempre grato. L’offerta del Manchester United? È stata una mia decisione rifiutarla, non mi pento. Per me la priorità è sempre stata questo club, l’ho detto così tante volte che sarebbe ipocrita se dicessi che non avrei voluto continuare qui, ma non abbiamo raggiunto un accordo. Oggi completo una tappa e un ciclo strepitoso, sono qui per salutare e nient’altro. È parte della vita affrontare decisioni, ci sono sempre cambi duri ma sono quelli che ti fanno crescere e maturare, vedere la vita da un’altra prospettiva. Non mi pento di niente, è chiaro che mi piacerebbe giocare fino a quarant’anni ma è impossibile. Voglio ricordare tutto quello che è successo, che abbiamo vissuto dentro e fuori dal campo, continuare a supportare questa squadra anche da fuori. La mia famiglia da sempre mi ha consigliato (si ferma e piange, ndr), la decisione l’ho presa con mia moglie e mia figlia. L’Atlético Madrid ha milioni di tifosi, molte persone che giorno dopo giorno in allenamento e nello stadio si fanno sentire, mi hanno dimostrato il loro affetto. Da piccolo sognavo di giocare a calcio, ovviamente di vestire la maglia della nazionale e arrivare in Europa, ma non c’è niente di meglio che entrare in uno stadio e sentire i tifosi dire il tuo nome. È quello che ho sentito in questo club, in ogni momento e in questi ultimi mesi ancora di più, ringrazio tutti perché è una cosa che posso assicurare non si raggiunge così facilmente».

Tocca a Enrique Cerezo, presidente dell’Atlético Madrid, che si rivolge direttamente a Godin: «Buongiorno a tutti e benvenuti. Oggi è un giorno molto speciale per l’Atlético Madrid: in questo auditorium dell’Estadio Wanda Metropolitano non diamo il saluto a una leggenda, ma ringraziamo uno straordinario professionista che ha vissuto per nove stagioni la maglia biancorossa. Sono venuti i tuoi genitori dall’Uruguay per starti vicino in questa settimana, ci sono i tuoi familiari. Tutti noi siamo molto orgogliosi di te, perché sappiamo quello che hai dato per questo club dalla prima partita. Queste parole definiscono il sentimento dell’Atlético Madrid, sei un esempio per tutti i giovani che si formano in questa società dentro e fuori dal campo. Sei stato fondamentale nel principale periodo del nostro club, il gol al Camp Nou è stato speciale. Sei nella grande storia di un club che ha già centosedici anni di vita, hai vissuto migliaia di battaglie sportive in campo e hai sempre appoggiato tutti i compagni. Hai difeso la maglia con orgoglio e portato la fascia da capitano dell’Atlético Madrid. Per tutto questo grazie di cuore, a partire dalla prossima stagione sarai in un altro club ma sappiamo già che dovunque tu vada resterai il primo dei nostri tifosi. Ti auguriamo buona fortuna, l’Atlético Madrid è la tua famiglia e te lo dico col cuore, il Wanda Metropolitano sarà casa tua. Domenica prossima, nel nostro stadio, tutto il pubblico ti darà l’applauso che hai sempre meritato. È triste salutarti, dentro il campo sei stato un campione ma ancora di più fuori».

Parla Godin, visibilmente commosso: «Buongiorno, sono un po’ nervoso, anche più che se fosse una partita. Voglio ringraziare tutte le persone con cui sono stato in questi anni, ai miei compagni che ci sono qui e quelli che non ci sono, allo staff tecnico, i dirigenti, al presidente, la mia famiglia e i miei amici. (Piange, ndr) Come immaginavate, vi ho invitati qui perché sono i miei ultimi giorni e le mie ultime partite all’Atlético Madrid. Volevo comunicarlo io, per farlo sapere in prima persona, per il rispetto e l’affetto che tengo per questo club. Sarò un tifoso in più, ho sempre avuto grande rispetto in questi anni e per me non è solamente un club ma una famiglia, è stata una forma di vivere e sarà la mia casa. Sono cresciuto come persona e come calciatore, sono stato educato con i migliori valori, con l’umiltà il sacrificio e il lavoro ma soprattutto il rispetto. Potrei parlare tutto il giorno, però ora volevo comunicare questo. Abbiamo vissuto tanti giorni nello spogliatoio, momenti belli e meno belli, credo che siano state fatte le cose abbastanza bene nello spogliatoio e in campo ma soprattutto fuori, che è la cosa più importante. Ringrazio tutti».

Questa la presentazione: «Buonasera a tutti, benvenuti alla sala stampa dell’Estadio Wanda Metropolitano. Alla presenza del presidente Enrique Cerezo, della dirigenza e della squadra dell’Atlético Madrid, invitiamo a salire sul palco il nostro capitano Diego Godin».

13.01 Presente in sala stampa anche Diego Pablo Simeone, in arrivo Diego Godin.

12.58 Pochi istanti e Diego Godin si presenterà nella sala stampa dell’Estadio Wanda Metropolitano. L’Atlético Madrid ieri ha annunciato la conferenza stampa del suo capitano, che è prevedibile confermi il suo addio ai colchoneros dopo nove anni. Da capire se verrà ufficializzato anche il suo arrivo all’Inter.