Rossi: “Icardi e Wanda, causa all’Inter per mobbing? Vomitevole! Moratti…”

Gian Luca Rossi, giornalista e tifoso interista, dagli studi di “Top Calcio 24” si è scagliato contro Mauro Icardi e Wanda Nara in merito alla notizia circolata in mattinata su valutazioni in corso per un’azione legale contro l’Inter per mobbing (QUI)

INAMMISSIBILE – Questa la posizione di Gian Luca Rossi: «Questa cosa del mobbing è una cosa che offende la vita reale. Penso di avere abbastanza conoscenze legali per ritenere che il mobbing, come mi dicono professionisti del settore e giuslavoristi, è una cosa troppo seria. Siccome è una tematica che riguarda milioni di lavoratori seri nella vita reale, è semplicemente indegno e vergognoso anche soltanto che Mauro Icardi e Wanda Nara accennino a questa cosa. Ogni tanto qualcuno, totalmente ignorante nelle cose di legge, configura questa cosa del mobbing per un giocatore che guadagna 4 milioni più bonus e non rientra nei piani della società: io non vedo l’ora, ma non lo faranno perché sono talmente intelligenti da essere corsi a piangere da papà Massimo Moratti per farsi dare un avvocato (Nicoletti, ndr) ed evitare di essere portati loro in tribunale. Io non vedo l’ora che l’Inter vada in tribunale con Icardi, la parola mobbing è una cosa vomitevole: c’è gente che soffre veramente, in aziende serie legate alla vita reale, che ci ha perso la salute. Mi assumo la responsabilità di quello che dico da cittadino: siamo al vomitevole nel tirare in ballo il mobbing in una vicenda di questo tipo. L’Inter non lo vuole più, se ne renda conto: le patenti di interismo non le dà Icardi».