Pazzini: «Lukaku, emozione ma anche timore! Una domanda su Casadei»
L’Inter stasera sfida lo Spezia a San Siro nel match valevole per la seconda giornata di campionato. Pazzini, opinionista negli studi di Zona Serie A su DAZN, parla del ritorno di Lukaku davanti ai propri tifosi
TIMORE ED EMOZIONE – L’Inter è pronta per il debutto stagionale a San Siro nel match contro lo Spezia. Giampaolo Pazzini parla dell’emozione particolare di Romelu Lukaku: «È una partita particolare innanzitutto perché per la prima in casa c’è sempre quell’emozione particolare e poi perché c’è il ritorno di Lukaku e penso che sia anche lui più emozionato del solito. Secondo me un pochino di timore di quello che poteva succedere, magari qualche mugugno o qualche fischio, ce l’aveva però quando un giocatore così importante ha così tanta voglia di ritornare è perché ha grandi motivazioni. E si è visto a Lecce».
ASPETTATIVE ED EMPATIA – Pazzini prosegue parlando delle aspettative e dell’empatia tra Lukaku e Lautaro Martinez: «Mi aspetto un’Inter vogliosa perché è la prima in casa, San Siro è pieno e vengono da una vittoria, quindi vogliono alimentare l’entusiasmo. Se l’empatia tra Lukaku e Lautaro Martinez può essere cambiata per la distanza? Per chi ha giocato insieme, si è trovato bene e ha un buon rapporto fuori dal campo come loro è solo questione di tempo. Penso sia la coppia più forte del campionato».
DOMANDA – Per finire Pazzini dice la sua sulle cessioni di Andrea Pinamonti e Cesare Casadei: «Qui è un discorso molto ampio. L’Inter ha bisogno di vendere per rifinanziarsi. Chiaro che se non vedi Skriniar perché hai bisogno di vincere subito, ti finanzi con queste cessioni che poi tra un paio di anni potrebbero essere dei grandissimi rimorsi. Mi faccio un’altra domanda: c’è una squadra italiana che va a spendere 15 milioni su un Primavera del Chelsea per aspettarlo due/tre anni? No, perché non abbiamo questa forza economica. Fisicamente Lukaku è un animale, sfrutta tanto il suo fisico ed è chiaro sia dominante per il nostro campionato».