Mkhitaryan, cuore per la sua Armenia: ‘Fermate il genocidio!’ − TS
Mkhitaryan campione dentro e fuori dal campo. Soprattutto quando si parla della sua terra, l’Armenia. L’interista si schiera contro il genocidio nel Nagorno-Karabakh
A CUORE APERTO − Henrikh Mkhitaryan non dimentica la sua Armenia. Il centrocampista dell’Inter, molto attivo anche sul fronte politico, si è schierato contro il genocidio in atto nel Nagorno-Karabakh. Ossia dell’ormai noto territorio conteso da Armenia e Azerbaigian, di matrice prevalentemente armeno-cristiana, indipendente dal 1991, ma invaso dal conflitto tra armeni e azeri dal tardo 1992. Tra il 2012 e il 2016 la situazione si è ulteriormente aggravata. Mkhitaryan, insieme alla nota influencer Kim Kardashian e al frontman della Metal band System of a Down, si sono schierati contro il genocidio in atto. Questo il tweet apparso nei giorni scorsi sul proprio account ufficiale: «120mila civili, tra cui 30mila bambini, sono sotto attacco militare nel territorio del Nagorno-Karabakh. L’Azerbaigian ha ripreso a bombardare civili e infrastrutture civili dopo nove mesi di blocco deliberato, carestia e negazione dell’accesso umanitario. Lo hanno detto gli esperti: questo è un genocidio. Invito i miei tifosi, il mondo dello sport e i colleghi dei media a reagire e a contribuire a diffondere la voce per ripristinare la pace. I bambini NON sono un bersaglio, eppure contiamo già un bambino morto e 11 feriti».
Fonte: Tuttosport − Alessia Scurati