Mondo Inter

Ferri: “Rapid Vienna-Inter con sigillo da mettere. Handanovic…”

Condividi

Riccardo Ferri era presente nell’unico precedente di Rapid Vienna-Inter, quello della stagione 1990-1991 dove i nerazzurri vinsero al ritorno a Verona dopo i tempi supplementari (vedi articolo). Ospite di Inter TV, l’ex difensore nerazzurro ha parlato sia di quella sfida sia di quella che inizierà alle ore 18.55, con Samir Handanovic capitano dopo la scelta di ieri.

RIPETERSIRiccardo Ferri spiega come si arriva a Rapid Vienna-Inter partendo dalla formazione«C’è il ritorno di Matteo Politano, che può essere un ritorno lieto perché è comunque un giocatore che crea suoeriorità numerica, ma è una squadra che deve dimostrare continuità dopo una prestazione strepitosa come quella di Parma, dove si sono riviste le qualità di Ivan Perisic e Radja Nainggolan che hanno riempito l’area. Si incontra una squadra molto giovane, che fa molta fatica a fare gol ma che si difende molto bene. È aggressiva, ci si aspetta una gara ad alti ritmi con una reazione dell’Inter dal punto di vista tecnico: è quello che un po’ tutti i tifosi si aspettano. Samir Handanovic capitano? È un cambio importante dettato da sitauzioni che conosciamo molto bene, dove la società ha preso una posizione molto forte nei confronti dell’ex capitano Mauro Icardi, è stata identificata la figura di Handanovic che è stato protagonista nelle vittorie e nelle partite meno positive dell’Inter. Se hanno deciso Handanovic l’avrà fatto in maniera frettolosa lo staff tecnico, ma io credo che il capitano debba essere scelto dalla squadra e in futuro dovrà essere riconosciuto dal gruppo: questa decisione va presa all’interno dello spogliatoio. Manca un po’ la spina dorsale, partendo a Icardi e arrivando a Milan Skriniar e Marcelo Brozovic, è chiaro che sono mancanze importanti e in questo caso ci vuole una reazione di testa, cuore e gamba di tutto il gruppo per dimostrare di sopperire alle assenze con la volontà di fare bene. La stagione di Lautaro Martinez si divide in tre blocchi: la prima straordinaria, con l’approccio alle partite di prestagione, la parte centrale dove ha fatto fatica a inserirsi nel gruppo e poi questa fase finale, dove sembra che abbia trovato consapevolezza nei propri mezzi e lettura nelle giocate. Credo che il gol di Parma possa essere un trampolino di lancio, per le sue qualità che non ha ancora espresso del tutto».

IL PRECEDENTE – «Rapid Vienna-Inter del 1990? Allora, magari in tanti non si ricordano, in Coppa UEFA ci andava chi arrivava seconda o terza, c’erano squadre di caratura superiore. Il fatto che retrocedano squadre dalla Champions League aumenta la qualità, questa è una partita da centottanta minuti ed è importante la prima partita in trasferta. Fare gol è determinante, il Rapid Vienna non è una macchina da gol ed è vulnerabile: riuscire a mettere la stessa aggressività e le qualità, che l’Inter ha sicuramente superiori, vuol dire ipotecare la qualificazione già da stasera. Probabilmente è una squadra giovane, magari fuori ha timori reverenziali e mettere il sigillo questa sera vorrebbe dire ipotecare il passaggio alla fase successiva. Secondo me è cambiato il DNA del calcio europeo, però quella doppia sfida racconta la mentalità di quel gruppo: venivamo dal campionato record 88-89 e da un buon 89-90, non avevamo tantissimi cambi e spesso dovevi giocare con infortuni trascinati da tempo, però c’era uno spirito incredibile in quel gruppo. Non andavamo tutti d’accordo, spesso ci si prendeva negli allenamenti e c’erano situazioni imbarazzanti, però quando ci mettevamo quella maglia davamo tutto. Avevamo fatto delle grandi rimonte e a Roma abbiamo alzato la prima Coppa UEFA nella bacheca dell’Inter: voleva dire passare alla storia, c’erano tantissime motivazioni che venivano dagli obiettivi da cogliere e si creavano durante la settimana in allenamento».

Pubblicato da
Riccardo Spignesi

Articoli recenti

Lautaro Martinez-Inter, contatti e distanza! Prima un altro discorso

Lautaro Martinez è tra le priorità dell'Inter che ha già intavolato il ricco rinnovo di…

8 Maggio 2024 - 18:09

FOTO – Bastoni, enorme traguardo con l’Inter! Il club lo festeggia

Bastoni ha raggiunto un grande traguardo con l'Inter, e il club lo ha puntualmente festeggiato…

8 Maggio 2024 - 17:51

Lukaku ‘sacrifica’ Dzeko: come sarebbe andata per l’Inter? Un dubbio è lecito

Lukaku la scorsa estate ha tradito per l'ennesima volta l'Inter, stravolgendo di conseguenza i piani…

8 Maggio 2024 - 17:50

Inter, mercato e rinnovi: parla Ausilio! -2 Frosinone | Inter Chat LIVE

Nuovo imperdibile appuntamento settimanale sempre e solo su Inter-News.it. La redazione vi aspetta dal martedì…

8 Maggio 2024 - 17:29

Rinnovi Inter, Ausilio fa il punto sulle priorità! Ma non nomina un giocatore

L'obiettivo di Simone Inzaghi e dell'Inter è quello di riconfermare il più possibile l'attuale rosa,…

8 Maggio 2024 - 17:12

Behrami: «Zielinski all’Inter dovrà reinventarsi! Simili a uno già presente»

Behrami ha espresso la sua opinione riguardo il ruolo di Piotr Zielinski all'Inter, facendo un…

8 Maggio 2024 - 16:31