Mondo Inter

Eriksen, l’arbitro Taylor racconta: «Ho fatto la mia parte, emozioni da gestire»

Condividi

Taylor torna sulla difficile giornata in cui Eriksen è stato soccorso in campo dopo il malore accusato. L’arbitro di Danimarca-Finlandia, intervistato dall’emittente inglese BBC Sport, ricorda com’è avvenuto il tutto in una frazione di secondi che poi sono diventati minuti

VERI EROI – Oggi Christian Eriksen sta bene è ad Appiano Gentile (vedi comunicato), ma gli attimi di paura vissuti durante Danimarca-Finlandia di Euro 2020 non possono essere dimenticati. Li ricorda l’arbitro Anthony Taylor: «Quanto successo ti fa capire quanto possa essere preziosa la vita. Ero a dieci metri di distanza, guardandolo direttamente. Non c’era nessuno vicino a lui. Ho potuto vedere chiaramente che c’era qualcosa che seriamente non andava. Il vero eroe in quella situazione è stato anche Simon Kjaer, il capitano della Nazionale Danese, non soltanto lo staff medico che ha effettuato le compressioni e usato il defibrillatore. Kjaer ha iniziato il massaggio cardiaco mentre io chiamavo i medici. Penso di aver fatto la mia parte, ma in queste situazioni, in un torneo del genere, le aspettative sono alte e bisogna restare calmi. E la cosa più importante per me è stata concentrarmi sulla gestione delle emozioni in quella situazione. Si trattava di gestire le fasi iniziali di aiuto immediato a Eriksen, che sono fondamentali, e poi restare calmi e pensare alle emozioni di tutte le altre persone coinvolte e presenti in quel momento. Il mio ruolo lì è leggermente cambiato, tu diventi centrale nella gestione delle crisi. L’unica cosa che ho fatto è stata chiamare i dottori».

DECISIONE CONDIVISA – La ripresa della partita ha fatto discutere non poco, ma Taylor spiega come sono andate le cose: «È stata una decisione discussa e presa in pieno accordo con entrambi i gruppi di giocatori e le federazioni. I giocatori avevano parlato con Eriksen su FaceTime e gli aveva effettivamente detto di finire la partita. È stata sicuramente la situazione più impegnativa della mia carriera, ma serve a sottolineare l’importanza di gestire le persone e le emozioni. La gente pensa che gli arbitri non abbiano cuore e siano lì solo per rovinare i pomeriggi, ma la linea di fondo qui è capire come le persone si sentono e reagiscono. Si tratta di gestire le persone e le emozioni piuttosto che una decisione di una frazione di secondo. La mia preoccupazione era per i giocatori e la squadra».

Pubblicato da
Andrea Turano

Articoli recenti

VIDEO IN – Inter Campione d’Italia, a San Siro salta anche Inzaghi con la squadra!

L'Inter vince 2-0 a San Siro contro il Torino, prima dei festeggiamenti a Milano con…

28 Aprile 2024 - 15:12

Carlos Augusto: «Inter, più bello di quanto immaginassi! Ora festa»

Carlos Augusto è stato intercettato a San Siro dopo il fischio finale di Inter-Torino, sfida…

28 Aprile 2024 - 15:05

Farris: «Grazie al Torino! Inter non a caccia di record, un momento»

Farris ha sostituito Inzaghi nelle interviste dopo la vittoria per 2-0 contro il Torino. Tocca…

28 Aprile 2024 - 15:04

Farris: «Io qui al posto di Inzaghi, vi spiego la scelta! Clima giusto»

Farris dopo Inter-Torino terminata sul punteggio di 2-0, in un'intervista su DAZN ha parlato della…

28 Aprile 2024 - 15:02

FOTOGALLERY IN – Inter-Torino, le foto dei Campioni d’Italia! 34ª giornata Serie A

Inter-Torino è la prima gara a San Siro dopo la conquista matematica del ventesimo scudetto.…

28 Aprile 2024 - 14:49

Inter-Torino 2-0, pagelle: a centrocampo il trio delle meraviglie da 8!

L'Inter vince con il risultato di 2-0 contro il Torino e apre in bellezza la…

28 Aprile 2024 - 14:46