Interviste

Marotta: «Senza investimenti top, Inter sempre competitiva!»

Condividi

Marotta ha presentato il ritiro precampionato dell’Inter, che partirà ufficialmente domani. L’AD nerazzurro in compagnia di Simone Inzaghi

CONFERENZA MAROTTA – Questa la conferenza stampa di Beppe Marotta alla vigilia del ritiro precampionato 2023-24

ITALIAMarotta si presenta così: «Buonasera a tutti. È passato circa un mese dal termine della stagione scorsa, che ha visto il calcio italiano ritornare improvvisamente protagonista, mettendo tre squadre nelle finali delle coppe europee e presentando cinque semifinaliste. Questo ha fatto sì che il calcio tornasse agli albori degli anni Novanta e ai primi anni Duemila, in una situazione di assoluta competitività. Il gap con gli altri campionati continua però a crescere: è in corso una trattativa fra la Lega Serie A e i broadcaster, oggi le difficoltà delle società dipendono in gran parte dalla cessione dei diritti TV. Poi ci sono altre difficoltà, come per esempio che l’Italia è l’ultima nazione per strutture e grande carenza per quanto riguarda i centri dei settori giovanili, che rappresentano un aspetto molto lacunoso in uno degli strumenti per far crescere i nostri giovani e talenti».

IL MEGLIO − Ancora Marotta sul sistema:  «Un altro aspetto importante, che in questo momento è di moda, è che i capitali dell’Arabia Saudita sono arrivati in Europa. Hanno iniziato ad acquistare giocatori, questo fa diminuire la caratura del nostro calcio ma ci dà la possibilità di introitare cassa. Ci auguriamo quindi che il sistema federale, e anche il nostro ministro Abodi molto sensibile al calcio, possa accompagnarci ancora con più forza in un processo di riforma che porterebbe dei grandi benefici al movimento calcistico italiano. La scorsa stagione è stata caratterizzata dall’apice della finale di Istanbul, ma anche all’acquisizione di due trofei importanti».

Inter, mercato e non solo

MERITO Marotta ripercorre la stagione scorsa: «Va dato grande merito al nostro allenatore, che per gran parte della stagione ha avuto una critica aspra: ha riportato la nostra società dove mancava da anni, in un palcoscenico di tutto rispetto. Questo ci ha lusingato molto e ci ha dato grandissimo orgoglio. Il nostro percorso in campionato è stato anche condizionato dalla sosta forzata per i Mondiali in Qatar, ci ha trovati un po’ in difficoltà ma poi siamo riusciti a conquistare una meritata qualificazione alla nuova Champions League. Questo è un atto di grande orgoglio, perché sono anni che siamo presenti in una competizione di così grande fascino. Essere vicecampioni d’Europa è motivo di grande orgoglio, che ci porta a far sì che l’anno che inizia sia ulteriore stimolo per far bene».

MERCATO Complimenti ai colleghi da Marotta: «Questo deve coincidere col fatto che è in atto una campagna di trasferimenti: il nostro bravissimo direttore sportivo Piero Ausilio, che ho avuto modo di conoscere in questi anni, ha lavorato e sta lavorando duro. Lo sta facendo in sinergia con Dario Baccin, Inzaghi e nel rispetto delle linee guida che la proprietà sta indicandoci. Devo dire che, in questi anni, abbiamo dimostrato che anche senza fare grandissimi investimenti siamo riusciti a imbastire squadre importanti. Messe poi a disposizione dell’allenatore, che ha valorizzato il parco giocatori. Mancano ancora quaranta giorni all’inizio del campionato, c’è ancora tanto da fare però state certi che noi cercheremo di fare una squadra competitiva. Cercando di dare un modello diverso alla stagione precedente. I tre acquisti fatti hanno una caratteristica, voler ringiovanire la squadra come età e dare un contributo alla nazionale».

Aiuto all’Italia

COLPI Marotta sugli affari già fatti: «Questo è un ulteriore orgoglio: accanto ai già presenti nella rosa, che sono comunque stati convocati in Nazionale, abbiamo acquisito uno dei migliori talenti come Frattesi che darà contributo alla nostra Nazionale. Questo con l’augurio che il calcio italiano possa riconquistare quella posizione che merita e che ci ha sempre contraddistinto. L’Inter sarà competitiva, lo sarà perché lo vogliamo. Il fatto che partiamo con questa nuova stagione con tutta la dirigenza presente dimostra che, accanto alla squadra che va in campo, ce n’è una dietro le quinte fondamentale. Siamo un bel team di dirigenti e di management che ama l’Inter. Devo ringraziare anche i nostri tifosi che ci hanno accompagnato in tutte le partite. Ma il ringraziamento più grande va alla famiglia Zhang. Anche nelle difficoltà non ci ha fatto mancare le risorse per far sì che il lavoro nostro avesse una sua finalizzazione. Ringrazio anche la parte Corporate, nella persona di Alessandro Antonello, che supporta la parte sportiva ed è indispensabile».

Pubblicato da
Sandro Caramazza

Articoli recenti

Inter, Oaktree già pensa al futuro! Idee chiare sui prossimi obiettivi

Comincia l'era dell'Inter "americana" targata Oaktree. Il fondo studia un piano ben preciso per la…

23 Maggio 2024 - 15:57

Inter, senti Gudmundsson: «Posso giocare come Mkhitaryan!»

Gudmundsson è il nuovo astro nascente del calcio. Il giovane islandese ha brillato nella sua…

23 Maggio 2024 - 15:53

Italia, i 30 pre-convocati a Euro2024: ben sei dell’Inter!

L'Italia si prepara a difendere il titolo di Campioni d'Europa a Euro2024. Luciano Spalletti ha…

23 Maggio 2024 - 15:39

Mkhitaryan lascia l’allenamento in anticipo: le sue condizioni

Mkhitaryan ha svolto regolarmente l'allenamento mattutino dell'Inter in vista del prossimo impegno contro il Verona.…

23 Maggio 2024 - 15:18

Inter, allenamento prima del Verona e poi… grigliata! Senza Correa

Con la prossima sfida di campionato contro il Verona alle porte, l'Inter si è ritrovata…

23 Maggio 2024 - 14:40

Oaktree cancella Suning: Inter alle prese con i nuovi naming rights

Oaktree non perde tempo e questo è senza dubbio positivo per tutta la situazione Inter…

23 Maggio 2024 - 14:36