Interviste

Inzaghi: «Temevo questa partita! Handanovic non poteva giocare: motivo»

Condividi

Inzaghi è stato intercettato a San Siro dopo il fischio finale di Inter-Salernitana, partita delle 12.30 valevole per la decima giornata di Serie A vinta dai nerazzurri 2-0 (vedi report), Di seguito la sua analisi post-match a Sky Sport

CONCENTRAZIONE – Simone Inzaghi ha parlato così al termine di Inter-Salernitana: «Abbiamo avuto il controllo della gara sempre, la squadra ha sviluppato bene, è sempre stata concentrata e aggressiva. Era una partita che temevo perché so come si esce da queste grandi sfide europee, però la squadra in questi due giorni l’ho vista concentrata e consapevole e quindi dobbiamo continuare così. Dobbiamo lavorare ancora di più affinché le cose migliorino ancora».

SOLUZIONI – Inzaghi parla delle soluzioni in mezzo al campo: «Se l’infortunio di Brozovic mi ha dato soluzioni in più? Soluzioni differenti no, Asllani sta lavorando molto bene però nello stesso tempo ho Mkhitaryan che sta lavorando altrettanto bene. Era arrivato da un infortunio, aveva iniziato un po’ in ritardo ma lo conosciamo tutti. Ho optato per questa scelta di Calhanoglu che in quel ruolo mi sta dando ottime risposte. Asllani anche oggi è entrato a San Siro con personalità e sarà una valore aggiunto dell’Inter anche nei prossimi anni».

RIVENDICAZIONI – Inzaghi torna poi sul momento di difficoltà personale dopo le quattro sconfitte in otto turni di campionato, rivendicando la sua storia: «In discussione noi allenatori ci siamo sempre. Nel periodo di Roma, nonostante i trofei e i piazzamenti europei ottenuti, c’è stato qualche problema perché è un ambiente tosto anche lì. Qui le cose non stavano funzionando, si guardava agli 84 punti dietro al Milan, ai due trofei ottenuti e all’ottavo di Champions League come una sconfitta però ci sta, questo è il calcio e l’Inter non poteva arrivare da quattro sconfitte nelle prime otto partite. Veniamo giudicati ogni domenica. Adesso veniamo da tre vittorie e un pareggio e quello che guardo adesso è il campo. Vedo i ragazzi che si aiutano ed è questo l’aspetto più positivo. Io ho cercato di stare sereno, guardo il mio lavoro e so quello che faccio e quello che è stato fatto».

NO RIVOLUZIONE – Inzaghi non vuol sentire parlare di rivoluzione riguardo alle sue scelte: «Non parlerei di rivoluzione perché per quanto riguarda il play Calhanoglu ci aveva giocato anche l’anno scorso. In porta è un ruolo che per quest’anno, avendo visto Onana a questi livelli, ogni domenica impone una scelta. Handanovic non poteva entrare nelle rotazioni oggi perché ha subito una lussazione al dito dopo il Barcellona. Anche per il portiere e gli altri ruoli voglio avere la possibilità di scegliere, in mezzo abbiamo quattro giocatori disponibili. Correa è tornato in panchina e ci ha dato una mano negli ultimi minuti. L’unica cosa che posso sperare è quella di recuperare da qui alla fine quei giocatori che mancano e che mi danno possibilità di scegliere».

CONDIZIONI – Inzaghi termina parlando delle condizioni di Romelu Lukaku: «Lukaku sta lavorando giornalmente, non c’erano ancora le condizioni per convocarlo. Vedremo nei prossimi giorni. Ora entriamo nell’ottava settimana, ha subito un infortunio che non gli era mai capitato in carriera. Però vedo la grande voglia che mette per ritornare e quando lo farà ci darà una grande mano, lo stesso vale per Brozovic e Gagliardini. La condizione fisica? Con il mio staff stiamo insieme da dieci anni e le nostre squadre hanno sempre corso per tutto l’anno. Quest’anno abbiamo avuto dei ritardi ma ci metterei anche la testa perché ci sono momenti in cui meritavamo di più e sappiamo che le vittorie sono quelle che aiutano a ritrovare autostima».

Pubblicato da
Viviana Campiti

Articoli recenti

Ternana-Ascoli, le formazioni ufficiali: un baby dell’Inter in mostra!

Alle 14 Ternana-Ascoli, match valido per la 35esima giornata del campionato di Serie B. Diramate…

27 Aprile 2024 - 13:20

Inter, attesa celebrazione a San Siro. Milan, guarda: il Torino sceglie la sportività!

I tifosi domani sono pronti a celebrare la vittoria dello scudetto dell'Inter, ma non solo…

27 Aprile 2024 - 13:19

Inter-Torino, Caressa certo: «Pronostico X» Zazzaroni non gli va dietro

Nel corso della puntata di oggi di Deejay Football Club, Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa…

27 Aprile 2024 - 13:14

Facchetti: «Scudetto Inter, quello che si è festeggiato partito anche da lì»

Gianfelice Facchetti ha parlato della vittoria del ventesimo scudetto dell'Inter (e non solo). Le sue…

27 Aprile 2024 - 13:06

Inter già campione? A Inzaghi non importa: stesse abitudini a -1 dal Torino!

Anche con la seconda stella ormai cucita al petto Simone Inzaghi non cambia le sue…

27 Aprile 2024 - 12:44

Bucchioni: «Zhang? Un’altra pezza! Ma Inter non avrà ripercussioni!»

Enzo Bucchioni parte col dire la sua sui rumors del rifinanziamento di Zhang al fondo…

27 Aprile 2024 - 12:12