Inzaghi: «Inter, vogliamo fare tantissime gare! Grande segnale»
Inzaghi resta in testa alla classifica di Serie A, grazie all’1-0 di Inter-Roma firmato Thuram. In sala stampa, l’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza.
CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Roma.
Qual è il peso di questa vittoria?
Vittoria importantissima, meritata. Grande segnale della squadra, che è sempre rimasta lucida in partita contro un avversario che ci ha creati difficoltà con una buona fase difensiva. Non abbiamo perso lucidità, siamo rimasti in partita e abbiamo vinto una partita non semplice.
Inzaghi, questa è la partita più calda trovata in carriera per la situazione ambientale?
Beh, insomma: fortunatamente qualche finale l’ho fatta e l’abbiamo fatta tutti assieme. È normale che ci fosse un’atmosfera particolare ma c’è spesso a San Siro, i nostri tifosi sono fantastici e ci aiutano tantissimo. Con così tante partite non c’è tanto tempo per pensare, martedì era importantissima per la Champions League e oggi per il campionato. Noi dobbiamo andare avanti per il nostro percorso.
Qual è la valutazione nei confronti della Juventus senza le coppe?
Io dico che le griglie sono difficilissime, le lascio fare a voi che le fate meglio. Quello che chiedo ai ragazzi è che vogliamo fare tantissime gare: sappiamo cosa significa il campionato per i nostri tifosi, ma abbiamo responsabilità in Champions League. Promettiamo sempre massimo impegno, poi il tempo dirà quello che saremo.
A un quarto d’ora dalla fine c’era la sensazione che fosse stregata la gara?
Beh, devo essere sincero: un pochettino. Però vedevo la squadra sempre lucida, con le distanze. Non si era mai disunita, i ragazzi non si innervosivano. Ho aspettato perché la squadra la vedevo bene in campo da una parte e dall’altra, sono contentissimo di chi è partito e dei subentrati. Chiudiamo una bellissima settimana fra Torino, Salisburgo e oggi.
C’è la sensazione di un’Inter un po’ troppo leziosa?
Probabilmente stasera è un’impressione. Nei primi dieci-quindici minuti dovevamo fare due-tre gol, fra la traversa e la parata di Rui Patricio più un’altra occasione. Siamo stati bravissimi, abbiamo sbagliato pochissimo e avevamo davanti un avversario di altissimo valore. Per bravura loro, con un portiere poi che ha fatto ottimi interventi, sono rimasti in partita. Ho poco da dire ai ragazzi.