Inzaghi: «I cambi hanno dato una grande mano! Cerchiamo sogno»

Conferenza post partita per Inzaghi dopo il derby Milan-Inter. Dalla sala stampa del Meazza, l’allenatore ha dato la sua analisi sul primo round delle semifinali di Champions League.

CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Milan-Inter.

Come giudica la partita?

Abbiamo tenuto bene il campo, a parte il tiro di Tonali i ragazzi hanno coperto benissimo. I cambi ci hanno dato una grande mano, vedi de Vrij che era entrato anche a Roma. Un giocatore che non sbaglia mai una partita ti entra da braccetto, che l’aveva fatto poche volte, ed è utilissimo sia oggi sia a Roma. Parlo di de Vrij, ma potevo parlare anche di altri. Una serata positiva che ci soddisfa ma sappiamo che manca ancora un pezzo, per arrivare a un sogno che ci credevamo da agosto fino a stasera.

Inzaghi, come si prepara il ritorno?

Fortunatamente abbiamo già avuto una partita simile, anche col Benfica avevamo vinto 0-2. Questa è una partita molto sentita ma i ragazzi lo sanno: dobbiamo pensare di fare come col Benfica, di mettere la nostra qualità in campo. Serate del genere sono merito di tutta la squadra, dello staff, della società e dei tifosi. Manca l’ultimo passo per qualcosa di straordinario.

Dzeko e Mkhitaryan hanno segnato, ma sono sembrati due fuori categoria.

Hanno fatto una grandissima partita. Ho parlato dei subentrati perché, avendo giocato a calcio partite di questo genere, chiaramente è più difficile subentrare che cominciare una partita. Cominciando la prepari in modo diverso, poi Dzeko e Mkhitaryan sono stati splendidi come gli altri quattordici che hanno partecipato. Ma ne avevo altri cinque-sei che potevano entrare, un allenatore deve prendere decisioni e qualcuno si aspettava di giocare e probabilmente non era contento, ma hanno avuto tutti un grande spirito ed è così che si creano serate del genere. Manca ancora chiaramente l’ultimo passo, ma ho una squadra matura: sa che martedì troverà un Milan che vorrà andare a giocarsi la finale a Istanbul.

Si aspetta Rafael Leao titolare?

Chiaramente, per quanto riguarda il ritorno, mancano ancora sei giorni. Sappiamo che dobbiamo fare ancora un piccolo passo, chiaramente. Stasera è una serata vissuta molto bene, coi nostri tifosi che giocando in trasferta erano in minoranza ma ci hanno accompagnato dal 1′ al 94′ con grandissima voglia. Poi per quanto riguarda il Milan abbiamo giocato derby con Rafael Leao in campo o in panchina, sappiamo che è un giocatore importantissimo per loro. Non stravolgerà il nostro piano partita.

Inzaghi, cosa ha detto alla squadra? Gosens in panchina può giocare al ritorno?

Gosens è un guerriero e un ragazzo straordinario. Ieri ha fatto il primo allenamento, ha avuto una lussazione importante alla spalla e voleva esserci a tutti i costi. Lo staff ha fatto un lavoro straordinario per metterlo a disposizione, dovrò valutare bene in questi due-tre giorni perché l’infortunio è importante ma voleva esserci stasera. Col Sassuolo mancano meno di settantadue ore, deciderò con lui e i medici perché prima del ritorno c’è una partita importante. Per quanto riguarda i ragazzi siamo stati insieme da ieri a mezzogiorno a pranzo fino a stasera quando siamo partiti da Appiano. Siamo stati tanto insieme, abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi: abbiamo fatto bene ma è il primo round.

La leggerezza è il segreto della vittoria di stasera?

Questo non so dirlo, ma è un gruppo di professionisti che sta bene insieme. Ieri eravamo sereni, prima del Benfica probabilmente meno. Devo essere sincero: in questi due giorni e mezzo li avevo visti molto rilassati. A volte sono segnali positivi e a volte no, stasera sono stati bravissimi. Sono contento della partita, ma fra sei giorni chiaramente ci sarà un altro match di ritorno per noi importantissimo.