Interviste

Inzaghi: «Duello Inter-Juventus? No! Avuto tanti giocatori fuori»

Condividi

L’Inter di Inzaghi torna in testa alla classifica, battendo 4-0 l’Udinese e reagendo all’ennesimo corto muso della Juventus. Le parole dell’allenatore in conferenza stampa.

CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Udinese.

Uno stimolo ulteriore dover sempre rispondere alla Juventus?

Chiaramente siamo abituati da tanti anni. In questo momento stiamo giocando dopo, però per quanto mi riguarda io cerco di incidere sulla mia squadra. Quello che succede alle altre non dipende da noi, i ragazzi sono stati bravissimi in questi cinque giorni da martedì a stamani. Abbiamo avuto cinque giorni per preparare una gara non semplice che abbiamo reso facile, contro l’Udinese brava a giocare in ripartenza. Abbiamo tenuto bene il campo e le distanze: questo era importante. Poi abbiamo sbloccato al 37′, ma meritavamo da prima.

Non aver messo in campo Frattesi è una scelta di livello tattico-fisico o martedì giocherà dal 1′?

A Davide ho detto una cosa prima che finisse la gara. Stamattina avevo quel dubbio, perché aveva fatto un’ottima settimana e mi era piaciuto a Napoli gli ultimi venti minuti. Deve stare tranquillo e continuare a lavorare così, perché ci sta dando segnali importantissimi e fatto un paio di gol fondamentali. Deve continuare così.

Inzaghi, ha ancora senso parlare di “giochisti” e “risultatisti”?

Secondo me conta relativamente, bisogna guardare il tempo cosa dirà. Questi primi quattro mesi sono stati perfetti: abbiamo ottenuto già due traguardi che per la società erano importantissimi, ma anche per noi e i nostri tifosi. Siamo agli ottavi di Champions League per il terzo anno di fila e faremo il Mondiale per Club, sappiamo cosa significa per noi, la nostra società e i nostri tifosi. Dobbiamo continuare così sapendo che nel calcio i giudizi cambiano in fretta, ma dobbiamo continuare su questa direzione.

Una battuta: Allegri ha detto che con 37 punti si è salvi, voi siete a 38.

Dobbiamo tenere alta la concentrazione, sapendo che questa settimana per noi è stata importante e siamo riusciti a lavorare bene. Adesso abbiamo fuori giocatori importanti, qualcuno dovrà fare degli straordinari in questa settimana. Poi probabilmente dopo la Lazio riusciremo a riaggregare ancora qualcuno, adesso fra Real Sociedad e Lazio dobbiamo cercare di lavorare bene.

C’è chi vede l’Inter in tribuna da trent’anni e dice di non ricordare una squadra che giocava così bene. Inzaghi, per lei è un motivo di orgoglio?

Assolutamente. Veder giocare la propria squadra così è una grandissima soddisfazione. Ma lo è per me, il mio staff e i nostri tifosi: penso sia bello vedere l’Inter giocare ma dobbiamo essere lucidi e sapere che i giudizi cambiano in fretta, che al primo pareggio cambiano le opinioni. Ma questo non è solo per l’Inter e Inzaghi: per tutti. Sappiamo che è un percorso lungo dove ci saranno delle difficoltà che in parte abbiamo già avuto con qualche pareggio, qualche sconfitta e qualche infortunio, ma dobbiamo continuare così.

Il gol di Lautaro Martinez certifica la grinta con cui l’Inter ha voluto vincere la partita. È sfida scudetto con la Juventus ormai?

No, perché siamo alla quindicesima giornata. In questo momento la classifica dice questo, ma il percorso è lunghissimo. Basta fare un filotto di partite contro squadre che non riescono a vincere ed è tutto aperto: penso al Milan, al Napoli e alle romane che stanno giocando anche loro. Hanno avuto qualche difficoltà ma possono recuperare terreno in breve tempo.

Pubblicato da
Riccardo Spignesi

Articoli recenti

Asllani brilla in una notte amara. E l’Inter si gode il gioiello

L'Italia stende l'Albania in una rimonta meritata. Ma a brillare a Dortmund, non sono solo…

16 Giugno 2024 - 16:37

Da Josep a Lautaro Martinez: tra conferme e trattative su due tavoli

Mentre tutto il mondo del calcio è concentrato sia sugli Europei che sulla Copa América…

16 Giugno 2024 - 16:16

Bastoni di personalità! Diverso dall’Inter, con l’Italia prende il posto di Acerbi

Bastoni è stato uno dei protagonisti assoluti della vittoria dell'Italia, la prima a Euro2024 contro…

16 Giugno 2024 - 16:02

Chi è Tanner Tessmann, il centrocampista americano che ha stregato l’Inter

Tanner Tessmann sembra essere molto vicino all'Inter. L'intenzione dei nerazzurri è quella di acquistare il…

16 Giugno 2024 - 15:56

Condò: «Barella per l’Italia fa quello che dovrebbe fare Jorginho!»

Continuano gli elogi per Nicolò Barella il giorno dopo la vittoria dell'Italia contro l'Albania anche…

16 Giugno 2024 - 15:38

Frattesi dall’Inter all’Italia conferma il suo ruolo di anti-Barella: ecco perché

Frattesi può essere l'uomo in più dell'Italia a EURO 2024, un po' come lo è…

16 Giugno 2024 - 14:47