Conte: “Lukaku ha fatto vedere chi è, Brozovic tra i più forti! Su Icardi…”

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” al termine di Inter-Lecce, gara valida per la prima giornata di Serie A vinta dai nerazzurri per 4-0 (QUI il report del match). Di seguito le dichiarazioni del tecnico nerazzurro

MIGLIORAMENTI DA FARE – «C’è da migliorare, dobbiamo essere più bravi a gestire le varie situazioni della partita. Siamo stati molto bravi nei primo 30′ del primo tempo, poi ci siamo disuniti, anche all’inizio del secondo tempo. Poi abbiamo ripreso in mano il gioco e siamo stati bravi a portare avanti l’idea per cui lavoriamo. Sono contento ma c’è da lavorare per cercare di essere continui in un percorso che ci veda protagonisti».

NO AL SINGOLO – «Sono contento e felice quando arrivo al centro di allenamento, i miei giocatori hanno disponibilità, secondo me hanno le caratteristiche per fare questo tipo di calcio. Bisogna essere più continui in fase di pressione, è da un mese e mezzo che stiamo lavorando, il singolo si deve saltare in un’idea di gioco, tutti quanti dobbiamo diventare più bravi, non possiamo permettersi di contare sui singoli, non fa parte della mia idea. Tutti devono fare quello che proviamo in allenamento».

LODE A BROZOVIC – «Sul discorso della maturità c’è da migliorare, dobbiamo migliorare perché in alcuni momenti non abbiamo gestito la gara, soprattutto sul 2-0. Questo non deve succedere perché la partita va gestita in tutte le situazioni, però quando parlo di miglioramenti io dico che ci sono ampi margini. Ci sono delle qualità singole importanti, penso che Brozovic stasera le abbia fatte vedere tutte. Secondo me se completa il processo di maturazione, può diventare uno dei più forti in quel ruolo. Barella è un ragazzo che ha grandi qualità, deve migliorare a entrare in un contesto di squadra, anche lui sta lavorando molto però ripeto sono contento di quello che sta facendo. Gagliardini e Vecino hanno fatto anche molto bene».

IMPATTO CON I TIFOSI – «Impatto con San Siro? E’ stato molto naturale, come in altre situazioni passate quando sono entrato in altre squadre, mi riferisco al Chelsea ma in generale mi riferisco a tutte le mie squadre. Io do tutto me stesso e lo do durante l’allenamento, la partita, io sono questo. Io non devo cercare niente, io sono questo nel bene per chi mi ha e nel male per chi mi ha contro».

RANOCCHIA SENATORE – «Zoccolo duro? Ho trovato dei bravissimi ragazzi, sono rimasto anche sorpreso perché davvero ho trovato degli uomini, gente disponibile, molto aperta e quando accade questo un allenatore non può che essere felice. Oggi qualcuno dimentica la prestazione di Ranocchia, entrato per sostituire de Vrij, che abbiamo preferito non rischiare. Oggi Andrea è entrato in maniera naturale e ha fatto la sua grande prestazione».

ICARDI E LUKAKU – «Icardi? Prima ho visto un attimo le dichiarazioni di Marotta (vedi articolo), penso che sia stato molto chiaro. Mercato? Anche gli altri hanno fatto mercato, noi lo abbiamo fatto in uscita, quindi non dimentichiamo che sono usciti tre giocatori che erano tre perni fondamentale l’anno scorso. Abbiamo le idee chiare, sappiamo dove possiamo rinforzarci, cercando anche qualche occasione come quella di Lukaku. Non dimentichiamo che Lukaku è stato pagato 65 milioni dilazionati in cinque anni, oggi ha fatto vedere chi è Romelu Lukaku e perché abbiamo insistito per prenderlo».