Spalletti all’ultimo vince le sue due scommesse, Nainggolan e Keita

Nel momento del bisogno Luciano Spalletti ha trovato l’aiuto dei due giocatori su cui aveva scommesso in estate e che per gran parte della stagione sono stati assenti. Parliamo di Radja Nainggolan e Keita Baldé.

DOPPIA SCOMMESSA – Alla fine dell’ultima partita le scommesse estive di Spalletti hanno pagato i loro dividendi. Magari minimi, ma comunque meglio che rimanere a secco. Nel mercato il tecnico di Certaldo aveva puntato in particolare su due nomi: Radja Nainggolan e Keita Baldé. Il primo indispensabile per dare sostanza e gol da centrocampo, il secondo come nuova freccia per un attacco poco prolifico. Tutti e due hanno vissuto stagioni difficili, con molti alti e bassi e problemi di condizione, ma proprio all’ultima giornata, quando ci si giocava tutto, hanno saputo ripagare il loro allenatore.

RENDIMENTO A SINGHIOZZO – Sul belga è persino inutile ribadire il legame speciale che ha col tecnico. Nessuno lo ha valorizzato tanto. Non a caso Spalletti lo ha chiesto come acquisto fin dalla sua prima stagione e nella seconda, come una sorta di premio, lo ha avuto come primo rinforzo ed elemento centrale del progetto. Non tutto è andato bene tra infortuni e una gestione da rivedere, ma l’ultimo gol della stagione nerazzurra porta la sua firma. La rete che chiude Inter-Empoli e regala i tre punti che chiudono tutto viene dal suo destro. La giocata che porta tutti in Champios League. Tra l’altro va sottolineato che con 7 reti tra campionato e Champions Nainggolan ha vissuto la sua seconda miglior stagione di sempre sotto il profilo realizzativo.

DA EMPOLI A EMPOLI – Anche Keita è stato una scelta precisa di Spalletti, pur meno reclamizzata. Il senegalese doveva essere l’uomo chiamato a fare la differenza in attacco, quello che spaccava le partite. Dopo un inizio in affanno aveva trovato la sua dimensione, per poi perdersi di nuovo del tutto a causa di un infortunio. Il tecnico però ha sempre provato a chiedergli qualche colpo decisivo, venendo ripagaro proprio nella partita senza ritorno. Non va dimenticato che l’ultimo lampo di Keita era stato esattamente un girone fa. Aveva deciso anche la sfida all’andata contro l’Empoli: pochi gol, per vari motivi, ma importanti.