Sanchez è fuori progetto per scelta della società ma in un certo senso anche per scelta propria. Ciò non deve modificare la storia già scritta e soprattutto quella ancora da scrivere. Il classe ’88 cileno era e resta un profilo importantissimo, il terzo titolare dell’attacco nerazzurro. In pratica la prima alternativa alla coppia principale. Un ruolo in cui l’Inter (a quanto pare…) si ritroverà presto scoperta dopo il suo addio a parametro zero con tanto di ricca buonuscita
IL TERZO TITOLARE – Il 3-5-2 presuppone tre titolari in attacco. Tre titolari intercambiabili. Non due più uno ma tre. Un discorso che all’Inter è piuttosto familiare. Il 3-5-2 di Simone Inzaghi oggi riparte dalla coppia formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, ma poi? Chi è il terzo titolare che si alternerà con i due titolarissimi? All’Inter oggi manca un profilo che possa inserirsi tra le maglie del 9(0) e del 10. Un ruolo non da comprimario all’ombra né da primadonna sul piedistallo. In pratica il ruolo che Alexis Sanchez ha deciso di non rivestire più dopo tre anni tra alti, bassi e troppe polemiche. Un ruolo che, però, si sposa benissimo con le caratteristiche e il livello di Sanchez. Un titolare che non ha nulla a che vedere né con il numero 9 né con il numero 10, pertanto in grado di giocare in coppia con entrambi. E anche insieme a loro in caso di tridente. E un jolly offensivo come Sanchez fa sempre più che comodo all’Inter in questo senso.
L’EREDE DI SANCHEZ – Il vice-9 (Edin Dzeko) e il vice-10 (Joaquin Correa) sono fin troppo ibridi per poter ambire al ruolo di “terza punta” in rosa. Completano il reparto ma non il trio titolare. Le prime alternative alla coppia Lukaku-Lautaro Martinez non possono essere Lukaku-Correa e Dzeko-Lautaro Martinez, figuriamoci una soluzione tipo Lukaku-Dzeko. Meglio Correa-Lautaro Martinez, sicuramente. Ma molto meglio Lukaku-Sanchez e Sanchez-Lautaro Martinez. Ora, se al posto di “Sanchez” mettiamo un nome a caso preso dalla lista dei calciatori attualmente svincolati (chi potrebbe mai essere?), il rebus può essere – facilmente – risolto. Sanchez per l’Inter è più importante di ciò che si racconta: appena lascerà la maglia numero 7, servirà un nuovo innesto che possa ereditarla. Un titolare e non solo una figurina, però…
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