Onana bocciato dopo la prima uscita in maglia Inter… anzi, solo rimandato. Il debutto del nuovo portiere nerazzurro non verrà ricordato per le grandi parate. E forse è già tempo di dimenticarlo per voltare pagina dopo l’1-4 del Lugano. Il mese di lavoro prima dell’inizio ufficiale della stagione sarà di ambientamento, poi sì che si comincerà a fare sul serio
IM…PERFETTA LA PRIMA – Il debutto di André Onana con l’Inter, in una partita vera dopo l’allenamento congiunto del precedente weekend, non passerà certo alla storia. E nessuno vorrà realmente tenerlo a mente. Il portiere camerunese si ritrova a difendere i pali nerazzurri nella ripresa di Lugano-Inter (vedi pagelle). E assiste alla girandola di cambi pianificata da Simone Inzaghi per far giocare tutti. Tutti i giovani, ovviamente. Perché la lista degli assenti è lunga. Il primo gol subìto da Onana all’Inter è una mezza papera, sì. Una combinazione di errori che vedono protagonista tutta la retroguardia. La retroguardia in quel momento guidata dal giovanissimo Andi Hoti (classe 2003) con l’esperto Matteo Darmian – teoricamente fuori ruolo – alla sua destra e il coetaneo Edoardo Sottini (classe 2002) alla sua sinistra. Un trio difensivo che non si può nemmeno definire come tale. La difesa a tre titolare è un’altra cosa, ma pure una combinazione qualsiasi della Prima Squadra senza improvvisate da sesto giorno di ritiro estivo…
CRASH TEST ESTREMO – Tra l’altro, estendendo lo sguardo sulle fasce, la prima Inter di Onana presenta il classe 2003 Mattia Zanotti a destra al rientro dopo un lungo stop per infortunio e il fantasma di Valentino Lazaro reinventato per necessità a sinistra. Evitiamo di definire la linea mediana. Tradotto: Onana avrà anche esordito da calciatore dell’Inter ma non è certo questa l’Inter di cui dovrà difendere i pali. Partendo da vice del capitano Samir Handanovic, certo. Perché l’erroraccio confenzionato nel finale di Lugano-Inter da Onana e compagnia non toglie nulla all’ottimo primo tempo giocato da Handanovic a difesa della porta nerazzurra. Il nuovo numero 24 dovrà dimostrare di meritare la fiducia di Inzaghi: l’inizio, passo falso a parte, sembra essere anche promettente. In attesa di partite serie e con in campo una formazione più credibile, perché quello di Lugano è stato un crash test estremo per l’estremo difensore…
Benjamin Pavard torna titolare in Inter-Lazio (1-1) dopo la panchina di Frosinone. E prima della…
L'Inter quattro settimane fa esatte vinceva lo scudetto della seconda stella, nel derby contro il…
Domani, salvo ribaltoni, sarà il giorno in cui Zhang perderà il controllo dell'Inter in favore…
Siamo a lunedì e il calendario dell'ultima giornata di Serie A ancora non c'è. Ma…
Lautaro Martinez ha chiamato: adesso dovrà essere l'Inter a rispondere. Nei prossimi giorni un primo…
Pruzzo esalta la gestione dell'Inter di Steven Zhang di questi anni, assegnando un voto altissimo…