Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Roma-Inter parliamo della prestazione di Marcus Thuram.
DECISIVO COME LE GRANDI PUNTE – Dopo aver deciso Inter-Roma, Marcus Thuram ha vestito i panni dell’uomo decisivo anche in Roma-Inter. Mettendo in mostra una dote da grande attaccante. Vale a dire la capacità di trovare lo spazio, il modo, la giocata per diventare decisivo malgrado una partita complessivamente molto difficile. Forse persino negativa. Ma poi nel giro di cinque minuti è stato lui a ribaltare il risultato.
POCA PRESENZA – Questa è la grafica dei tocchi di Thuram presa da Whoscored:
La partita di Thuram, come si diceva, non è stata facile. Tra l’impatto fisico dei difensori giallorossi e il diluvio, il numero 9 ha faticato a imporre la sua classe. I tocchi in 91 minuti giocati sono appena 24. Con poca presenza a livello di lotta (3 duelli aerei, uno a terra). A fine primo tempo sembrava fagocitato dalla difesa della Roma. Ma poi è rientrato in campo. E, come all’andata, ha fatto valere il suo peso in area.
DUE TAGLI – Thuram ha al suo attivo un solo tiro. Eppure gli si possono ascrivere due gol. Due reti per di più cruciali, che a inizio secondo tempo hanno significato il sorpasso dell’Inter. Da 1-2 a 3-2. Sono bastati due tagli in area. Uno verso destra e uno verso sinistra. Solo due movimenti, con un tiro, per riscattare un’intera partita. E portare l’Inter alla vittoria.
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