Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Salisburgo parliamo della prestazione di Alexis Sanchez.
OCCASIONE COLTA – Inter-Salisburgo doveva essere la partita di Alexis Sanchez. E il cileno si è fatto trovare pronto, mettendo a segno un gol pesantissimo dopo un avvio complicato della squadra. Un lampo in una partita non indimenticabile. Ma esattamente il lampo che serviva.
GIOCATE DECISIVE – Sanchez è partito da titolare, in ossequio alle necessità di rotazione di Inzaghi. In coppia con Lautaro Martinez il cileno ha agito come di consueto venendo incontro e legando il gioco. Questa è la sua heatmap presa da Sofascore:
Complici anche le difficoltà dell’Inter a uscire dal pressing, il cileno ha giostrato per di più nella zona centrale del campo. Cercando di aiutare lo sviluppo della manovra. Guardiamo i suoi tocchi presi da Whoscored:
In totale sono 22 in 65 minuti. Con 15 passaggi realizzati al 60%. Non esattamente numeri indimenticabili. Lo stesso, Alexis ha saputo rendersi utile. Massimizzando la qualità delle giocate con un passaggio chiave e un tiro nel suo unico tocco da dentro l’area, quello del gol dell’1-0. E anche un apporto fisico: 2 tackle, 4 contrasti a terra tutti vinti e 2 falli subiti. Una gara giocata con qualità ed esperienza. Un nuovo inizio per Sanchez all’Inter.
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