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Nota tattica di Inter-Salernitana: Calhanoglu domina il centrocampo

Calhanoglu Inter Barcellona (Copyright Inter-News.it - Photo by Tommaso Fimiano)

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Salernitana parliamo della prestazione di Calhanoglu.

ULTERIORE CONFERMA – Di nuovo Hakan Calhanoglu. Il turco ci ha preso gusto. Soprattutto, ha preso in mano la squadra. E con la Salernitana ha continuato nel solco tracciato da Inter-Barcellona. Inzaghi anche contro i campani ha confermato la mediana composta da Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella, ottenendo un’ottima risposta da tutti. In particolare dal numero 20. Il perno e leader del reparto.

REGISTA MOBILE – Il centrocampo dell’Inter ha ritrovato la fluidità dei bei tempi. Calhanoglu è partito come regista basso, ma di fatto si è poi trovato ovunque in campo. Finendo poi da interno sinistro dopo l’ingresso di Kristjan Asllani. Ecco la sua heatmap presa da WhoScored:

A seconda del bisogno e delle letture tattiche Calhanoglu si è spostato. Infatti è stato secondo per km percorsi con 11,034. L’Inter ha tenuto un baricentro a 61m in possesso palla, e questo spiega la presenza marcata anche sopra la metà campo. Il numero 20 è andato dove lo ha portato il gioco. Conducendo tutta la squadra.

ATTACCO E DIFESA – Questa è la mappa dei suoi tocchi presa sempre da WhoScored:

In totale sono 88, secondo valore della partita, con 77 passaggi di cui 64 realizzati (90%). Con anche 8 lanci lunghi. Presente ovunque, dalla prima impostazione alla rifinitura. La capacità di Calhanoglu di muoversi nel modo giusto e fare il regista è riassunta in un dato preciso, quello dei passaggi realizzati in avanti. Sono ben 40, primo della partita. E il fatto che la sua regia sia stata a tutto campo lo dicono 17 passaggi realizzati sulla trequarti, primo anche qui. Ma la qualità? Un assist, 4 occasioni da gol, 3 passaggi chiave, un tiro, un dribbling. Più il contributo difensivo: un contrasto, 2 intercetti, una spazzata, una respinta e ben 12 palloni recuperati, primo della partita. Una prova totale. Da leader.