L’Inter è di Oaktree. L’atteso comunicato del fondo americano è arrivato stamattina, dopo che la realtà del mancato pagamento da parte di Steven Zhang era ormai diventata tangibile.
UNA CERTEZZA – L’Inter ha ora un nuovo proprietario, rappresentato dal fondo americano Oaktree. L’escussione del pegno, compiuta nelle ultime ore dagli statunitensi sulle quote di maggioranza di Steven Zhang, è stata prodromica alla formalizzazione di una realtà che si era già sostanzialmente formalizzata negli scorsi giorni. I nuovi proprietari, come enunciato dall’apposito comunicato uscito oggi a metà mattina, intendono preservare il patrimonio sportivo e societario consolidatosi in questi anni, puntando sull’attuale management per conseguire nuovi successi.
UNICUM – Con la formalizzazione del passaggio dell’Inter a Oaktree, si concretizzerà un fatto finora mai verificatosi in casa nerazzurra. Il club meneghino, infatti, diventerà americano per la prima volta nella sua storia ultra-centennale. Fino al 2013 la proprietà era sempre stata italiana, poi indonesiana con Erick Thohir e quindi cinese con Suning. L’auspicio di dirigenza e tifosi è quello di bagnare questo battesimo proseguendo la catena di trionfi avviata dalla dirigenza interista con la gestione di Zhang. E che Oaktree lo faccia, evidentemente, mantenendo quel piano strategico adottato continuativamente negli ultimi anni dall’Inter.
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