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Inter in finale dopo 13 anni, ecco dov’erano gli attuali nerazzurri nel 2010

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Dopo tredici anni, l’Inter è in finale di Champions League. Una gara che i nerazzurri dovranno affrontare contro il Manchester City di Pep Guardiola, qualificatosi dopo il doppio confronto con il Real Madrid campione d’Europa. Ecco dov’erano gli attuali nerazzurri nel 2010.

TREDICI ANNI DOPO – Da José Mourinho Simone Inzaghi. L’Inter ha conquistato la finale di Champions League dopo tredici anni e il 10 giugno a Istanbul sarà il Manchester City la squadra da affrontare. Contro la squadra allenata da Pep Guardiola sarà una gara inedita, ma contro il tecnico spagnolo resta indimenticabile un precedente (vedi focus). Molte cose possono cambiare in tredici anni, specialmente nel calcio. Quasi tutti gli eroi di quel Triplete dell’Inter del 2010 si sono ritirati dal calcio, alcuni sono già allenatori (vedi Thiago Motta Dejan Stankovic), mentre altri si sono reinventati opinionisti (come Esteban Cambiasso). Ma dov’erano nel 2010 gli attuali nerazzurri?

PORTIERI – I tre portieri attuali dell’Inter sono Samir HandanovicAndré Onana Alex Cordaz. Lo sloveno era già saldo tra i pali dell’Udinese, dove ha iniziato la sua carriera nel 2007. Il camerunense, invece, non aveva ancora iniziato la sua carriera da professionista. Ma era già legato al mondo nerazzurro. Infatti nel 2010 Onana ha disputato la sua ultima stagione nella Samuel Eto’o Academy, prima di volare nelle giovanili del Barcellona. Infine Cordaz, che in quella magica stagione si trovava nella seconda divisione della Svizzera, nel Lugano precisamente.

DIFENSORI – Passando alla difesa, come non partire dal talismano dell’Inter Matteo Darmian. Ancora di proprietà del Milan, il braccetto destro nerazzurro era in prestito in Serie B al Padova. Diversa la situazione di Francesco Acerbi, che si trovava in Lega Pro con la maglia del PaviaAlessandro Bastoni, a 11 anni di età, indossava già il nerazzurro. Non quello dell’Inter, bensì quello dell’Atalanta, squadra nella quale ha svolto tutta la trafila delle giovanili. Stefan de Vrij, invece, in quell’anno disputava la sua prima stagione da professionista con la maglia del Feyenoord, dove sarebbe poi rimasto fino al 2014 prima di passare alla Lazio. Danilo D’Ambrosio intanto stupiva tutti in Serie B con la maglia della Juve Stabia, in una stagione he gli avrebbe poi permesso di passare in Serie A con la maglia del Torino. Infine Milan Skriniar, al tempo ancora in Slovacchia nelle giovanili dello Zilina con cui avrebbe esordito soltanto nella stagione 2012-2013.

ESTERNI – Passando al centrocampo, come non iniziare dalle fasce? E soprattutto da un vero interista come Federico Dimarco, che al tempo aveva 13 anni e stava proprio svolgendo la trafila delle giovanili con l’Inter. Giovanili anche per Denzel Dumfries, ma quelle dello Smitshoek in Olanda, con il passaggio tra i professionisti soltanto nel 2014 con la maglia dello Sparta Rotterdam. Raoul Bellanova, all’età di 10 anni al tempo, era invece ancora nelle giovanili del Milan. Mentre Robin Gosens muoveva i suoi primi passi nel VfL Rhede, squadra locale della sua città natale.

CENTROCAMPO – Passando al centro, anche Nicolò Barella si trovava a livello di giovanili, nel Cagliari. Stesso destino anche per Hakan Calhanoglu, alla sua prima stagione nelle giovanili del Karlsruhe in Germania. Diversa la situazione di Henrikh Mkhitaryan, che completava in quell’anno la sua prima e unica stagione nel Metalurg in Ucraina, prima di passare allo Shakhtar DonetskMarcelo Brozovic nello stesso anno esordiva in Croazia tra i professionisti con la maglia dello Hrvatski Dragovoljac. Insieme ad Alessandro Bastoni nelle giovanili dell’Atalanta, quell’anno c’era anche un sedicenne Roberto Gagliardini. Mentre Kristjan Asllani, a 8 anni di età, non aveva ancora mosso i suoi primi passi nelle giovanili dell’Empoli.

ATTACCO – Per chiudere, ecco dov’erano gli attaccanti dell’Inter in quel magico 2009-2010. Con Lautaro Martinez ancora in attesa di iniziare la sua carriera con il Liniers in Argentina, prima di mettersi in mostra e passare al Racing de Avellaneda. Il sedicenne Romelu Lukaku, invece, proprio nel 2009 esordiva tra i professionisti con la maglia dell’Anderlecht, già mettendo in mostra tutte le sue qualità che gli hanno garantito un roseo futuro da calciatore. Ultima stagione invece per Edin Dzeko nel Wolfsburg, dimostrandosi uno dei migliori attaccanti in circolazione al tempo con 22 gol in Bundesliga e il titolo di capocannoniere prima di passare – guarda caso, il destino – al Manchester City. Infine Joaquin Correa, al tempo nelle giovanili dell’Estudiantes, con cui avrebbe poi esordito tra i protagonisti nel 2011.

Pubblicato da
Ivan Vanoni

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