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De Paul è la mezzala perfetta per l’Inter di Conte? Come si inserirebbe

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Rodrigo De Paul e l’Inter si avvicinano, in vista della prossima sessione di calciomercato. Ecco dove si inserirebbe l’argentino nell’impianto di Conte.

CERTI AMORIRodrigo De Paul e l’Inter tornano a piacersi, o forse non hanno mai smesso. I nerazzurri hanno necessità di intervenire a centrocampo nel prossimo mercato, per ragioni quantitative e qualitative. Nonostante l’arrivo di Arturo Vidal, infatti, la mediana nerazzurra non è ancora sufficientemente coperta. Sia per gli infortuni (il cileno e Stefano Sensi), sia per giocatori mai veramente dentro al progetto (Christian Eriksen e Radja Nainggolan). Ed è poi necessario un aumento del tasso tecnico, che Roberto Gagliardini non può garantire.

UOMO GIUSTO – E De Paul sembra proprio l’uomo giusto per dare ad Antonio Conte quel che manca per chiudere il cerchio nella zona centrale. L’argentino dell’Udinese è infatti la classica mezzala dotata di tecnica sopraffina, a cui unisce anche un’insospettabile quantità di intensità. E lo si può facilmente vedere dalla sua heatmap stagionale (presa da SofaScore):

De Paul corre, corre tantissimo, e ricopre ampie zone di campo tra le due aree di gioco, svariando poi sulla trequarti. E già questo dato è sufficiente per renderlo uno dei primi obiettivi di Conte.

QUALITÀ – Oltre alla corsa, la vera cifra del calcio di De Paul è tuttavia il suo contributo in fase offensiva. Finora in stagione l’argentino ha 3 reti e 2 assist con l’Udinese, ma sono altri i numeri che aiutano a comprendere il suo impatto in attacco. In Serie A, De Paul è primo per passaggi chiave (16), primo per dribbling a partita (3,5) e secondo in assoluto per tiri da fuori (2,1 a partita). Tutte caratteristiche in cui l’Inter è lacunosa (il primo per tiri da fuori è Sensi, con 0,9, per dirne una).

INTEGRAZIONE – In sintesi, De Paul indossa perfettamente gli abiti del centrocampista totale, abile in entrambe le fasi senza risparmiarsi mai. Si scopre efficace tanto in fase di non possesso, quanto (e soprattutto) con la squadra in zona offensiva. Con le dovute proporzioni, Conte vorrebbe fare con lui quanto fece con Vidal a Torino (sebbene l’argentino abbia maggiore qualità di calcio del cileno). Ma, soprattutto, vorrebbe affiancarlo a Barella per comporre così una delle migliori coppie di interni del campionato italiano, dando un nuovo volto alla formazione dell’Inter.

Pubblicato da
Riccardo Buson

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