Buchanan ancora acerbo. Ci vuole pazienza, Inzaghi lo sa bene

Tajon Buchanan ha cominciato a vedere il campo molto più spesso nell’ultimo periodo. La situazione dell’Inter lo ha aiutato, ma il canadese sta dimostrando che Simone Inzaghi aveva ragione.

RAGIONE – Tajon Buchanan è entrato al minuto 71 della partita tra Inter e Torino, con gli avversari in 10 e i suoi compagni che avevano già acquisito un vantaggio di due gol. Nonostante questo l’esterno canadese, utilizzato ancora a sinistra al posto di Carlos Augusto abbassato nella linea di difesa, non ha inciso come ci si poteva aspettare. Il calciatore ha chiuso un solo dribbling, perdendo però anche una palla. La stessa cosa gli è accaduta con il Cagliari, lo ricorda bene Yann Sommer.

ERRORI – Il portiere nerazzurro lo ricorda perché fu costretto ad una grande parata sul colpo di testa di Nicolas Viola, nato proprio dopo un contropiede causato dall’errore di Buchanan. L’esterno invece di tirare cercò il dribbling perdendo palla e provocando una ripartenza pericolosissima dei sardi. Questo episodio fa capire sicuramente che il canadese è acerbo, deve ancora maturare e crescere. Simone Inzaghi aveva ragione, il suo basso impiego ai primi mesi è più che giustificato se il rendimento è questo. Nelle prossime settimane continuerà a giocare, anche se la titolarità è molto difficile. Dovrà sfruttare ogni occasione a partita in corso per convincere l’allenatore, soprattutto in vista della stagione che verrà.