Lautaro Martinez, una crescita inesorabile dopo la partenza frenata

Lautaro Martinez è, assieme al compagno Romelu Lukaku, il giocatore del momento in casa Inter. Arrivato a quota 11 gol stagionali e 20 totali in maglia nerazzurra, l’argentino è il giocatore dell’Inter cresciuto maggiormente in questi mesi. Dopo una partenza con il freno a mano tirato, ha dato una svolta alla sua stagione con il gol a Barcellona (rompendo un tabù storico). Ecco la sua crescita, sostenuta da alcuni dati statistici (emersi da SofaScore).

POLVERI BAGNATE – Questa la sensazione provata da molti tifosi dell’Inter vedendo le prestazioni di Lautaro Martinez ad inizio stagione. Alla prima contro il Lecce, il 10 argentino ha messo in campo la consueta cattiveria agonistica per cui già lo scorso anno si era fatto apprezzare. Ma nonostante i 5 tiri verso la porta, la sua gara è terminata con un buon voto e tanta frustrazione. Nella giornata successiva arriva la prima rete in campionato (e decima assoluta con l’Inter) contro il Cagliari, ma la sua prestazione è ancora sottotono nel complesso. Nelle prime sette partite stagionali tra Serie A e Champions League, Lautaro Martinez mette insieme una media di 3,57 tiri a partita, e appena un gol. Non troppo elevato nemmeno il feeling coi compagni: analizzando la statistica sui passaggi, in queste sette gara non arriva mai al 60% di precisione dei passaggi.

INVERSIONE VIOLENTA – La svolta per Lautaro Martinez arriva alla prima, grande partita della stagione. A Barcellona, dopo neanche due minuti dal fischio d’inizio, il tabellino segna già 0-1. Neanche due minuti per bruciare la difesa blaugrana e infilare Marc-André ter Stegen. Primo gol per Lautaro Martinez in Champions League e al Camp Nou, campo dove l’Inter non segnava da oltre 49 anni. Da quella gara in poi, dove la prestazione del Toro fu totale, la stagione dell’argentino subisce un’inversione violenta. Arrivano altre 9 reti, tra cui le doppiette contro Sassuolo e Slavia Praga. Aumentano i tiri verso la porta (da una media di 1,2 a partita a 1,7), e migliora la precisione nei passaggi. Proprio contro il Barcellona tocca il vertice dell’80% dei passaggi riusciti, superandosi solo contro il Bologna (81,1%).

CRESCITA VERTIGINOSA – Tra i motivi del miglioramento esplosivo di Lautaro Martinez, figura sicuramente il rapporto con Romelu Lukaku. Il legame complementare tra i due si è suggellato contro lo Slavia Praga, dove si sono scambiati gol (il secondo del 10 votato come migliore di settimana dalla UEFA), e assist come due spensierati amanti. Una sinergia empatica che porta benefici ad entrambi, giunti a 22 gol complessivi finora. Ma c’è anche l’indole indomita del Toro a giustificare la sua esplosione. L’ex Racing Club non si tira indietro di fronte alle responsabilità, e anzi affronta i big match con la sfrontatezza che – per un 22enne argentino – risulta quasi un cliché. A breve dovrebbe anche arrivare il rinnovo con l’Inter, che non vuole farsi scappare un gioiello che deve ancora iniziare davvero a splendere.