Editoriali

Inter-Juventus, il derby d’Italia arriva con un vantaggio da sfruttare

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Comincia la marcia di avvicinamento a Inter-Juventus: mancano sei giorni al derby d’Italia che può valere un pezzo di campionato. Che può diventare anche qualcosa di più di un pezzo.

LEGGE IMPOSTA – A Inter-Juventus ci si arriva con un primo punto fermo: in testa alla classifica. La vittoria di ieri per 0-1 contro la Fiorentina vale il ritorno davanti ai bianconeri, peraltro con una partita in meno. E il controsorpasso arriva nella maniera preferita da Massimiliano Allegri, ossia vincendo di corto muso. Un dato da non sottovalutare, perché l’avvicinamento alla trasferta del Franchi aveva tutto per rendere l’incontro ancor più complicato. Invece l’ostacolo (grosso) è stato superato alla perfezione, pur fra molte difficoltà, riprendendosi il posto da dover conservare sino al termine del campionato. Un vantaggio a oggi minimo, ma pesante. E con una dimostrazione di forza che di certo non potrà aver lasciato indifferenti i rossobianconeri (sì, ormai sono un’entità unica, anche nelle loro reazioni).

CONTRO TUTTO E TUTTI – La partita con la Fiorentina era la classica gara da incubo. L’Inter si presentava al Franchi dietro la Juventus, col rischio addirittura di essere a -4 pur avendo collezionato 51 punti su 60 disponibili (ora 54 su 63). Lo faceva con due squalificati pesanti, Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, su un campo storicamente ostico. Tutte indicazioni (sulla carta e alla vigilia) negative. Che forse hanno ulteriormente compattato il gruppo, capace di soffrire il giusto e blindare il vantaggio di Lautaro Martinez. Anche grazie al super Yann Sommer, non solo sul rigore parato. L’Inter ha poi sfruttato – finalmente – un passo falso delle inseguitrici, avendo pareggiato anche il Milan oltre alla Juventus, e arriva al derby d’Italia col vantaggio della classifica, delle convinzioni e del valore oggettivamente mostrato in ventidue giornate. Che non può bastare ancora per vincere, ma che domenica sera dovrà essere messo in campo.

DISCORSO DA CHIUDERE – Proprio Inter-Juventus di domenica sarà – comunque vada – uno spartiacque. Vincendo, la squadra di Simone Inzaghi andrebbe a +4 col famoso asterisco. Un bottino notevole in vista degli ultimi quattro mesi di campionato. Oppure, pareggiando, sarebbe confermato il +1 con una partita in meno: bisogna poi ricordare che a parità di punti dalla scorsa stagione c’è lo spareggio. Un successo della Juventus invece ribalterebbe il discorso, con il recupero fra un mese che porta ricordi da cancellare. Scenario da evitare a ogni costo. Guardando le casistiche è evidente come l’Inter abbia un obbligo: non perdere domenica sera, per poi cominciare a fare una corsa “di gestione”. Ma è altrettanto chiaro che un’occasione così, di poter “ammazzare” il campionato alla ventitreesima giornata dando un colpo pesantissimo alle speranze avversarie, non capiterà più. Motivo per cui bisogna coglierla.

Pubblicato da
Riccardo Spignesi

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