Javier Zanetti ha indossato la maglia dell’Inter 858 volte, segnando 21 gol. Con il club nerazzurro ha vinto una Coppa Uefa (1997/98, segnando in finale contro la Lazio); 4 Supercoppe; 4 Coppe Italia; 5 scudetti; una Champions League ed un Mondiale per club. Oggi compie 47 anni ed è vice presidente della squadra a cui ha legato la sua vita
LEGGENDA – È nato il 10 agosto, nel giorno in cui le stelle teoricamente abbandonano il cielo. Ma lui da quel firmamento di fuoriclasse non si staccherà mai. Javier Zanetti compie oggi 47 anni e sfido chiunque a trovare sul suo viso qualche segnale dello scorrere del tempo. La sua clessidra personale è piegata su un fianco. Ricordo ancora la prima volta che ho visto la sua faccia in televisione: ero molto piccolo, ma lui aveva sostanzialmente gli stessi lineamenti di oggi. Soltanto la divisa da gioco, più larga e meno aderente, lo rendeva ingombrante, Ma Javier Zanetti da Buenos Aires è sempre stato un tipo leggero. Camminava sulle responsabilità, sulla leadership e col carisma faceva sollevamenti ed esercizi per le braccia. L’ho amato alla follia come qualunque altro tifoso dell’Inter negli ultimi 25 anni. Non mi dilungherò troppo, sarebbe un’offesa al suo carattere genuino. Poichè Zanetti è uno di quei calciatori semplicemente straordinari. Ho avuto questa fortissima percezione il 6 maggio del 2012, nel corso del derby contro il Milan vinto 4-2 dall’Inter con Andrea Stramaccioni in panchina. Zanetti, al minuto 37 di una partita logorante, si lancia in una cavalcata da opera di Richard Wagner e porta il pallone da area ad area. L’azione si conclude con un cross deviato, ma il pubblico è in fiamme come se l’Inter avesse appena segnato. La regia ci regala un primo piano del suo volto che probabilmente non dimenticherò mai (e che trovate qui sotto). Non sappiamo se lo sguardo di Zanetti sia fisso su qualcosa o sia semplicemente perso nel vuoto assordante della Scala del calcio. Ciò che mi colpisce davvero di quelle immagini è il fatto che Zanetti non faccia una grinza. Il suo volto, come al solito, non tradisce sussulti. Lo stadio è tutto per lui, la sua squadra è in vantaggio ma sta soffrendo. Ha la fascia al braccio da una vita e potrebbe tranquillamente arringare il suo pubblico. Non ci sarebbe nulla di strano. E invece no: rifiata per qualche secondo, poi si lascia quella cavalcata epica alle spalle tornando in difesa. Credo di averlo amato con più intensità soltanto in un altro momento: quando aveva una coppa sudata e agognata sulla testa. Ma questa è davvero un’altra storia. Tanti auguri Capitano!
Fonte video: Account YouTube “JusTTony”
Sassuolo-Inter è il prossimo impegno dei Campioni d'Italia nerazzurri che hanno almeno tre validi motivi…
L'Inter ha vinto il campionato di Serie A con cinque giornate di anticipo, motivo per…
Nuovo imperdibile appuntamento settimanale sempre e solo su Inter-News.it. La redazione vi aspetta dal martedì…
Dumfries è stato tra i grandi protagonisti della festa scudetto dell'Inter, purtroppo anche per uno…
Lista UEFA e Inter non vanno d'accordo da anni ormai e lo scenario del calciomercato…
Zhang non ha preso parte alla super festa scudetto dell'Inter che ha visto le strade…