Zhang: “Coronavirus? Esperienza Cina ci aiuterà. Inter, le porte chiuse…”
Steven Zhang, presidente dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista a China Global Television Network. Il numero uno nerazzurro ha parlato di tanti argomenti dal Coronavirus agli investimenti nel calcio
CORONAVIRUS – Steven Zhang ha prima parlato di come affrontare il Coronavirus: «Ovviamente, tutti stanno prendendo misure extra come aziende. Come un’organizzazione sportiva che ha una grande responsabilità sulla società, noi dobbiamo assicurarci che tutti capiscano come sicurezza e salute pubblica siano la cosa più critica e importante, di fronte a tutto. Noi, dalla nostra esperienza in Cina, avendo lì il nostro main business, vedendo come dipendenti e dirigenti in Cina dopo i momenti critici stiano vivendo una situazione di netto miglioramento, abbiamo imparato tante cose per combattere questa situazione in Italia».
PORTE CHIUSE – Zhang ha poi parlato delle partite a porte chiuse: «Sicuramente, avere uno stadio chiuso renderà lo spettacolo meno bello, così come inferiore sarà l’impatto sui ricavi e ticketing. Ma nel complesso, un’azienda, di fronte a una situazione del genere, non può pensare troppo a questi fattori perché crediamo che una volta che la situazione del virus sarà superata, anche la fiducia e i comportamenti dei consumatori verranno ripristinati».
ESEMPIO – Zhang è stato chiaro sui messaggi da dare: «Noi abbiamo la responsabilità di dare il giusto messaggio, seguire la giusta missione e prendere le giuste misure per promuovere energia positiva in tutto il mondo. Noi abbiamo fatto tante campagne nel digitale per educare le persone e fare capire loro questa filosofia, penso che le iniziative stiano dando il giusto effetto. Le persone interagiscono e collaborano con noi per diffondere energia positiva intorno ai Paesi del mondo».
INVESTIMENTI – Zhang ha poi parlato di Suning e degli investimenti fatti: «Per Suning, costruire un ponte e portare dei prodotti di qualità dalla Cina e in Cina e introdurre questi prodotti nel mercato cinese è un lavoro che stiamo portando avanti tutti, per far conoscere il mercato cinese attraverso un’industria. Avere un club calcistico come ponte ci aiuta tanto. Secondo, imparare dai migliori è una delle cose che dobbiamo fare sempre. Nel calcio europeo e italiano ci sono abilità tecniche, allenamenti di livello; queste sono cose che da noi in Cina ancora al momento mancano».
ECONOMIA – Zhang ha chiuso parlando di sostenibilità sportiva: «Se si guardano i dati e numeri degli ultimi 5 anni, i club calcistici nel mondo sono diventati attualmente sempre più sostenibili e tutti noi stiamo ponendo adesso le attenzioni sui contenuti digitali, costruendo delle organizzazioni forti non solo localmente ma anche globalmente al fine di coinvolgere le parti interessate e i partner commerciali da tutto il mondo».
Fonte: Calciomercato.com