Zhang conferma il Conte pensiero: effetto Villa Bellini, l’Inter riparte “unita”
Zhang non può essere felice dopo l’uscita della sua Inter dalla Champions League, ma allo stesso tempo non può puntare il dito contro Conte. La stagione è iniziata con un “patto” e, pur avendo già fallito l’unico obiettivo fissato, adesso bisogna ripartire limitando i danni
RIPARTENZA SILENZIOSA – Le parole di Antonio Conte dopo l’uscita dell’Inter da tutte le competizioni UEFA stagionali hanno fatto discutere. Ma dopo un confronto tra le parti, dirigenza e proprietà continuano a dare fiducia all’operato del tecnico. Proprio dal Presidente Steven Zhang arriva l’appoggio più importante, perché conferma quanto espresso da Conte. La priorità in questa stagione è “fare il bene dell’Inter” partendo da una condizione di difficoltà generale causata dal Coronavirus. La stagione anomala rappresenta un alibi al fallimento internazionale dell’Inter, che adesso può ripartire concentrandosi solo sull’Italia. Campionato e Coppa. Il piano C (vedi editoriale). Nonostante ci siano le stesse divergenze dettagliate a fine agosto nella riunione di “Villa Bellini”, oggi l’Inter riparte per portare a termine la stagione. Insieme forzatamente, “uniti per il bene dell’Inter”. Visto che si parla ancora di possibili dimissioni o esonero di Conte, deve cambiare “ufficialmente” l’obiettivo da raggiungere: la necessità di centrare l’obiettivo del piano C dovrà essere comunicato chiaramente anche da Suning (vedi focus).