Zanetti: «Messi all’Inter? Non si può dire. Lukaku è migliorato tantissimo»
Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista alla tv egiziana OnTime Sports. Tra i temi trattati, il futuro di Lionel Messi, la crescita di Romelu Lukaku e la corsa allo scudetto. Ecco le parole dell’argentino.
SOGNO PROIBITO – A tutto Javier Zanetti. Il vice presidente dell’Inter ha parlato all’emittente OnTime Sports toccando diverse tematiche. Si parte con quella più calda, il futuro di Lionel Messi e la possibilità di vederlo in nerazzurro un giorno: «È una cosa che non possiamo dire, perché è un giocatore del Barcellona. Bisogna rispettare la sua carriera e il suo club attuale. Ma dobbiamo anche avere rispetto verso i nostri giocatori, non mi piace parlare di queste cose. Comunque credo che Messi continuerà a Barcellona. L’eliminazione della Juventus? Dobbiamo pensare solo a noi stessi, siamo concentrati sul Torino. Cristiano Ronaldo in discussione? Quando arrivano certi grandi campioni in Italia, fanno alzare il livello».
PARAGONE DI LUSSO – Sull’obiettivo scudetto, e sul paragone tra l’Inter attuale e quella del Triplete, Zanetti ha parlato così: «La Serie A è un campionato molto difficile. Mancano ancora diverse partite e dobbiamo continuare così. Antonio Conte e la squadra stanno svolgendo un ottimo lavoro. Il 2010? È stato un anno fantastico perché siamo riusciti a conquistare il Triplete. Ma non farei paragoni con il presente. Il gruppo di oggi sta facendo molto bene, speriamo che il percorso intrapreso possa portarci a ottenere risultati importanti. Il merito del primo posto in classifica è loro. Romelu Lukaku? È un grandissimo attaccante – prosegue Zanetti – con noi è migliorato tantissimo e come persona è molto disponibile. Erling Haaland e Kylian Mbappé eredi di Messi e Ronaldo? Sono due giocatori che si stanno mettendo in mostra nei loro club. Gli auguro di continuare così. Ma non mi piace fare paragoni. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche e un suo percorso. Ci sono giocatori importanti, alcuni giovani come Lukaku, Lautaro Martinez, Haaland, ma anche Salah. Stanno avendo continuità. Ma sono ancora all’inizio della loro carriera, hanno tanto davanti e mi auguro che possano continuare così».
Fonte: OnTime Sports