Zanetti: “Inter, sono certo di una cosa. Conte e Mourinho grandi! Scudetto…”
Javier Zanetti ha ricevuto il premio di “Mecenate dello Sport 2019”. L’ex storico capitano dell’Inter, oggi vice presidente, parla durante e dopo la premiazione commentando l’eliminazione dalla Champions League e il paragone tra Conte e Mourinho. Di seguito le sue dichiarazioni
Javier Zanetti prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo l’eliminazione dell’Inter dalla Champions League: «Dalle sconfitte si impara, io lo posso testimoniare personalmente perché ho vissuto sconfitte che mi hanno fatto diventare più forte. Bisogna subito rialzarsi, io penso che c’è tutto un percorso da continuare convinti e consapevoli che questa è la strada giusta. Sono certo che alla fine della stagione qualcosa di importante arriverà».
PARAGONI E FUTURO – Zanetti risponde poi al paragone tra questa Inter e quella del 2010: «Questa Inter e quella del 2010? Sono due squadre completamente diverse, noi abbiamo vinto tutto dopo un percorso iniziato con Roberto Mancini e finito con José (Mourinho, ndr). Io penso che questa squadra, con questo allenatore, vivendo da vicino tutta la cultura del lavoro che c’è, possa creare qualcosa di importante. Vedo un gruppo unito, vedo Antonio (Conte, ndr), un allenatore molto preparato, con grande cultura del lavoro, uno staff che segue i ragazzi nei minimi dettagli. Solo così si può ambire a tornare protagonisti. Bisogna rialzarsi subito, speriamo di recuperare i giocatori infortunati».
RIALZARSI – A margine della premiazione, Zanetti sprona l’Inter a rialzarsi in vista della Fiorentina: «Dispiace molto per Antonio e il suo staff perché credo che ieri i ragazzi hanno dato tutto. A volte però non basta. Bisogna rialzarsi subito perché domenica abbiamo una partita importante, dalle sconfitte si impara sempre. Io penso che abbiamo iniziato un percorso che deve continuare, un risultato non deve condizionare un percorso positivo nonostante tutte le difficoltà dell’ultimo periodo. Quando hai la certezza di un lavoro dietro, c’è tutta la fiducia per andare avanti».
OBIETTIVI – Per finire, Zanetti dice la sua sull’obiettivo Scudetto e sui paragoni tra Conte e Mourinho: «Scudetto? E’ ancora presto per parlare, dobbiamo concentrarci partita dopo partita e continuare a lavorare in questo modo, perché ripeto si sta facendo un grandissimo lavoro con una grande cultura. Soltanto così potremo ambire ad essere protagonisti fino alla fine. Cosa accomuna Mourinho e Conte? Che sono due grandi allenatori, con grande personalità, grande cultura del lavoro e grande professionalità. Tutti e due curano i minimi dettagli, sono due allenatori per squadre importanti».