Vidal: «Il bacio allo stemma Juventus? Vi spiego. Scudetto? Un segreto»
Vidal ha rilasciato una lunga intervista a TNT Data Sports in Cile. Il centrocampista dell’Inter, al momento infortunato, ha svelato i segreti per la vittoria dello scudetto, chiarendo anche l’episodio controverso del bacio allo scudetto della Juventus, sulla maglia di Chiellini, nel derby d’Italia di alcuni mesi fa
PARTITA CHIAVE – L’emittente televisiva TNT Data Sports è andata a trovare Arturo Vidal ad Appiano Gentile. Il centrocampista cileno (che qualche settimana fa aveva parlato così del suo futuro) ha svelato alcuni retroscena sulla vittoria dello scudetto: «Appiano Gentile è casa mia, passo più tempo qua che a casa. Si lavora molto, ma sono felice. Segreto dello scudetto? Quest’anno siamo migliorati in tante cose, nonostante l’anno scorso fosse stato molto buono per l’Inter. Abbiamo dovuto cambiare alcune cose, perché tra il secondo e il primo posto cambia tanto. La squadra è cresciuta tantissimo quest’anno. Dove trovo le motivazioni per vincere ancora? Mi ricordo sempre da dove vengo. So che c’è tanta gente che confida in me, ho un paese alle spalle e so che devo lottare. È una motivazione molto grande. Il gol con la Juventus? Chiaro che la gente la individua sempre come match chiave. Quella è stata la vittoria più importante per tutto quello che significa questa partita. È stato il passo che ci ha convinto di poter vincere lo scudetto. Il bacio allo scudetto della Juventus? Una cosa da non spiegare, ho fatto un gesto involontario. Ma la gente è sempre attenta a queste cose. Non era mia intenzione creare problemi. Ero vicino a Giorgio Chiellini, abbiamo un gran bel rapporto, ed è successo. Ma ho sempre dato il 100% per l’Inter».
FUTURO – Vidal attualmente è infortunato e difficilmente sarà a disposizione di Antonio Conte per la gara con l’Udinese: «L’infortunio? Sto meglio, sto migliorando. L’operazione al ginocchio è stata veloce: insieme al mister abbiamo deciso di farmi recuperare al 100%. Abbiamo seguito il processo di reintegro come si deve. L’abbiamo fatto pensando che fosse la decisione migliore per la mia carriera. Purtroppo nell’ultima parte del campionato ho avuto alcuni problemi fisici, ma ho sempre dato il massimo. All’Inter sto anche facendo un ruolo diverso, la gente però si era abituata a vedermi protagonista e segnare dei gol. Certo, mi sarebbe piaciuto giocare di più ma credo che l’importante fosse raggiungere l’obiettivo. Prossimo anno? Vogliamo essere protagonisti in Champions League».
Fonte: TNT Sports Chile