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Suning, finisce l’era Zhang? Debiti e perdite in Cina ormai fuori controllo

Suning non è solo un’azienda, nel senso che è ramificata in diversi settori. Quello della vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici è in crisi a tal punto da poter uscire dal controllo del fondatore Zhang, che ora deve ripianificare le sue attività

PROBLEMI SU PROBLEMI – Le cattive notizie per Suning non si limitano a quelle che arrivano dall’Italia. In America l’agenzia Bloomberg da mesi sta seguendo da vicino le evoluzioni economiche delle attività in questione. E in Cina diverse fonti assicurano che gli azionisti di Suning.com sono pronti a vendere le quote, tra il 20% al 25%, ad acquirenti non identificati, a causa dei problemi di liquidità che stanno coinvolgendo tutte le attività della galassia Suning Appliance Group (vedi articolo). La situazione è in divenire, a tal punto che al momento è stata sospesa anche la trattativa per vendere parzialmente o totalmente le quote dell’azienda a una società statale. Questa mossa, comunque, pare abbia dietro le quinte sempre il Governo Cinese, perché il nuovo acquirente che punta al 20-25% delle quote di Suning.com, in attesa di annuncio ufficiale, è statale. E ciò confermerebbe tante cose sul rapporto più che diretto tra il Gruppo Suning e il Governo Cinese.

LE AZIENDE DI ZHANG – Il maggiore azionista del gruppo Suning è il fondatore Zhang Jindong, che è protagonista in ambito calcistico essendo proprietario del Jiangsu in Cina e dell’Inter in Italia. E anche qui si parla di vendita obbligata (vedi articolo). Ma il Jiangsu è sotto il controllo di Suning Appliance Group, che è in crisi e di cui Zhang detiene circa il 20% delle quote con Suning.com. L’Inter, invece, rientra sotto la proprietà di Suning Holdings Group, controllata al 100% dallo stesso Zhang. Un bene o un male per il futuro nerazzurro? Difficile dirlo, a questo punto.

CAMBIO AL VERTICE – Suning deve affrontare le obbligazioni previste a causa dei debiti accumulati nell’ultimo anno e, avendo risentito molto del crollo del fatturato a causa della pandemia, la situazione oggi è più critica che mai. In Cina si ipotizza addirittura la fine dell’era Zhang a capo del colosso Suning, una vera e propria rivoluzione non solo nel mondo dell’e-commerce. La vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici è da sempre il core business della galassia Suning, che ora deve pensare a come riorganizzare e ristrutturare i suoi affari. Si attendono a breve delle novità direttamente dalla città di Nanchino, dove Zhang rischia seriamente di essere spodestato a causa dei debiti della sua azienda, che in Cina è sempre più un affare di Stato. Intanto, però, è pronto a incassare un bel po’ di denaro fresco dalla cessione delle quote sopracitate: si parla di circa 2.5 miliardi di dollari! In attesa di capire i prossimi piani strategici. Anche quelli calcistici…

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