Spalletti: “Inter, nato qualcosa di nuovo. Parole Marotta completano”
Luciano Spalletti si è presentato nella sala stampa del Meazza per la conferenza dopo Inter-Sampdoria. Come già successo giovedì a Vienna più che sul posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A varie domande sono state incentrate sulla situazione riguardante Mauro Icardi, anche se finalmente non soltanto su di lui.
SEGNALI DI RIPARTENZA – «Non mi cambia la valutazione di Lautaro Martinez, perché lo conosco bene io e lo conoscono nello spogliatoio. È un calciatore di carattere, di personalità, un calciatore che farà gol. Non dimentichiamoci che ha giocato due partite in tre giorni, che non è facile perché lui è uno di quei giocatori che gli randelli la palla alla bandierina e va a lottare pensando di arrivarci in tempo, anche se è in ritardo di dieci metri: questo è un dispendio di energie enormi, perché è un calciatore che ha questa disponibilità a dare sempre tutto su ogni pallone. Giocare una partita da titolare, dove c’è anche da ricoprire quel ruolo che ha ricoperto Mauro Icardi fino a questo momento qui, quindi c’è da non far pentire quelli che gli hanno dato la maglia, oggi ha giocato un’altra partita così perché nel primo tempo è stato più contratto. Aveva preso quella botta a fine partita contro il Rapid Vienna che non si è allenato più fino a questa mattina. Quando siamo più liberi mentalmente e più fantasiosi si riescono a prendere più cose, ora in questo momento qui c’è da essere esecutivi perché non vieni da un buon momento, vengono addosso cose da più parti e anche se fai una vittoria non conta niente. Le reazioni sono umane: sono persone che hanno dei sentimenti e un umore, di conseguenza nelle difficoltà si riesce sempre ad acchiappare qualcosa di meno. Noi, l’abbiamo già visto l’anno scorso e mi dicono quelli che ho vicino gli anni precedenti molto di più, sappiamo che c’è un percorso da fare e non mollare di un centimetro, esibendo sempre più personalità e andando a lavorare sulla testa di tutti. Mi sembra che poi qualcosa di nuovo stasera sia nato, soprattutto dopo che il pubblico ha partecipato: era un po’ quello che mi piace, nel senso che anche nelle difficoltà ci siamo dati una mano, l’ha dimostrato il nostro pubblico stasera ed è quello che ha fatto nascere la scintilla dopo aver preso gol, che soprattutto lì ci voleva qualcosa a livello mentale e fisico. Dietro questo coinvolgimento del pubblico li ringraziamo, così siamo più forti. Icardi? Io sono uno che tenta di fare quello che abbiamo deciso: le parole di Giuseppe Marotta completano il mio comportamento, il mio umore e il mio percorso, il mio sentimento verso questa vicenda qui. Siamo tutti sullo stesso carro, tutti i componenti dell’Inter sono lì sopra quindi quello che ha detto Marotta è quello che diciamo tutti».