Spalletti: “Conte? Prima o poi ci si azzecca! Però non dimentichiamo…”
Luciano Spalletti ha concluso da pochi istanti la conferenza post partita di Inter-Chievo, posticipo della terzultima giornata di Serie A. Di seguito le risposte che l’allenatore nerazzurro ha dato ai giornalisti presenti nella sala stampa.
CHI GIUDICA – «È corretto che poi alla fine c’è chi deve analizzare e poi chi va a prendere delle decisioni per migliorare la tua posizione. Non vorremmo mai che tocchi a noi però poi dobbiamo rendere conto a qualcuno. C’è sempre qualcuno che ci giudica, è una cosa che può avvenire, er pe me non è un problema. L’allenatore in Italia è sottoposto ad essere un ruolo precario, ed è anche corretto. Una società come l’Inter deve scegliere, però non dimentichiamoci da dove siamo partiti…»
PER DESTABILIZZARE –«Conte? Se una cosa la riportiamo tutti i giorni per tre mesi, evidentemente c’è qualcuno che te la dice oppure c’è la volontà di venire a destabilizzare. È da 9 anni che si scrivono sempre le stesse cose e poi va sempre a finire che qualcosa per strada si perde».
SPARARE NEL MUCCHIO – «Rassegnato? È un offesa. Io non sono rassegnato! A sparare nel mucchio è facile, prima o poi ci si azzecca. Se per anni si scrive sempre la stessa cosa, prima o poi ci si azzecca. Il rassegnato sei tu! – riferendosi al giornalista -. C’è qualche problema? Ho determinazione e carattere da vendere».
COMPLIMENTI A TUTTI – «Borja Valero e Asamoah? Tutti hanno giocato bene, anche Perisic e Nainggolan. Così come Cedric e Miranda che era da un po’ che non giocavano».