Spadafora: “Serie A, problema quarantena da risolvere. Il CTS…”
Vincenzo Spadafora, Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, ospite al programma “Porta a Porta” su Rai Uno, ha parlato del ‘problema quarantena’ per la Serie A in caso di nuovi positivi al Coronavirus per giocatori e staff. Ecco alcune anticipazioni.
PROBLEMA NON SUPERATO – Tornano le ombre sulla ripresa della Serie A: secondo quanto rivelato dal Ministro Vincenzo Spadafora, infatti, il cosiddetto ‘problema quarantena’ non è ancora stato superato: «Il CTS ha approvato le modifiche del protocollo dal punto di vista scientifico, però bisogna cambiare la norma dei 14 giorni contenuta nel DL. Vogliamo farlo il prima possibile, ma non credo possa già essere efficace a partire dal 20 giugno, quando inizierà il campionato. Ne parlerò sia con il Presidente del Consiglio che con il Ministro Speranza, abbiamo bisogno di un provvedimento per modificare il decreto. A livello di tempi è più facile agganciarci al nuovo Decreto Legislativo. Non è un problema che rischia di bloccare il campionato in questo momento, ma resta un problema e speriamo di risolverlo rapidamente. Non è mai stato detto che la quarantena deve essere eliminata, anzi, è stata confermata. Ma con una differenza: rispetto ai cittadini italiani che non giocano a calcio, è ovvio che i giocatori continuano la loro attività perché sono sottoposti continuamente ai tamponi. Ecco perché pensiamo sia possibile applicare quanto deciso dal Comitato Tecnico Scientifico nell’ultima riunione».