Spadafora: “Serie A a rischio, non mi stupirei della chiusura”
Il ministro dello sport Spadafora ha parlato su La7 nel corso della trasmissione Omnibus della situazione della Serie A.
INCERTEZZA OBBLIGATA – “Il sentiero per la ripresa della Serie A è sempre più stretto. In queste ore sono in corsi contatti tra la Figc e il Comitato tecnico scientifico. Il protocollo che la Figc ha presentato nei giorni scorsi non è stato considerato sufficiente, tra oggi e domani si capirà se ci sono i margini per riprendere almeno gli allenamenti il che non vuol dire riprendere il campionato. Siamo nell’incertezza. Ma l’alternativa all’incertezza è chiudere anticipatamente la stagione come hanno fatto in Francia e in Olanda e altri paesi”.
POSSIBILE CHIUSURA – “Se fossi nei presidenti penserei a far riprendere gli allenamenti per cominciare in sicurezza il prossimo campionato. Il mio invito alla Lega di Serie A e alla Figc è di pensare a un piano B perché le soluzioni ci sono. Rimangono solo tre o quattro presidenti che si stanno intestardendo nel voler ripartire a tutti i costi e non mi stupirei se nei prossimi giorni diversi presidenti mi chiedessero di far terminare questa stagione“.
RISPOSTE MEDICHE – “Entro questa settimana il Comitato tecnico scientifico ci dirà se il protocollo per la ripresa degli allenamenti è fattibile ma per la ripresa della Serie A a metà giugno è impossibile dare certezze perché dipenderà dalla curva dei contagi”.