Spadafora: “Non è scontata la ripresa degli allenamenti e della Serie A”
Spadafora ha parlato della ripresa del calcio e della Serie A in diretta su Rai2 durante “Tg2 Post”. Il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport non dà certezze sul prossimo futuro, ma pensa a tutti gli sportivi. Di seguito le sue dichiarazioni
NESSUNA CERTEZZA – Vincenzo Spadafora riporta le ultime novità sulla possibile ripresa della Serie A: «Ripartenza? Intanto parto dal dire che lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo Serie A. E’ vero però che stiamo parlando soprattutto della A per l’industria che rappresenta. Mercoledì ho un incontro con la FIGC, che mi presenterà nei dettagli questo protocollo, che è soprattutto per gli allenamenti. Oggi non do per certa né la ripresa degli allenamenti il 4 maggio né del campionato. Partite in chiaro? Ho provato a fare questa cosa, ma ho avuto un confronto acceso con l’AD di Sky e Dal Pino. Il tema è spinoso: quando il calcio non vuole decidere, dice che è Governo che deve farlo. E poi rivendica autonomia. Questa volta prenderemo seriamente in considerazione ogni opportunità».
PENSARE A TUTTO LO SPORT – Vincenzo Spadafora sottolinea la necessità di pensare a tutto lo sport: «Riduzione stipendi e rinnovo contratti? Non entro nell’eventuale valore etico dei compensi. Il mondo della Serie A vive in maniera molto diversa dal resto degli sport e degli italiani – dice Spadafora -. Ogni società sta contrattando in modo diverso le riduzioni. Sono d’accordo che il mondo del calcio debba riprendere, ma prima dobbiamo capire se esistono le condizioni per il Paese Italia. Dobbiamo capire se il mondo del calcio è pronto: la ripresa degli allenamenti comunque non vorrebbe dire per forza la ripresa delle partite. Ricevo migliaia di messaggi da persone che vorrebbero riprendere le attività motorie in palestra o all’aperto. Il mondo del calcio ha un valore enorme, ma dobbiamo pensare alla riapertura di tutto lo sport».