Spadafora: “Si riparte da Coppa Italia, bene così. Coronavirus preoccupa”
Spadafora ha parlato della ripresa del calcio italiano ai microfoni del “TG2 Post” su Rai 2. Il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport sottolinea nuovamente la proposta di diretta gol in chiaro. Di seguito le sue dichiarazioni su Coppa Italia e l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus
RIPRESA, MA IN MASSIMA SICUREZZA
Vincenzo Spadafora e la ripresa dalla Coppa Italia: «La preoccupazione continua a esserci ed è la stessa che ci ha portato a un senso di responsabilità. Che alcuni hanno scambiato per voglia di andare contro il calcio. Eravamo in forte difficoltà con le terapie intensive e ricevevo pressioni dal mondo del calcio. In questo momento, il calcio può essere un simbolo della ripartenza. E’ bene che si cominci dalla Coppa Italia: saranno 3 belle partite che vedremo sulla Rai; il 17 giugno speriamo di poter essere all’Olimpico per la finale, sarà anche l’anniversario di Italia-Germania. Dobbiamo fare, però, attenzione: non siamo ancora fuori dall’emergenza Coronavirus. Il calcio riparte in sicurezza e possiamo permettercelo».
LE ESIGENZE DEL GOVERNO
Vincenzo Spadafora e la proposta diretta gol: «Abbiamo due necessità: una sanitaria, perché la ripresa del campionato non porti assembramenti in luoghi pubblici. Dobbiamo gestire poi l’ordine pubblico: abbiamo visto il dissenso delle tifoserie organizzate. Il calcio rappresenta una grande passione, un segnale va dato. Anche se ciò non vuol dire trasmettere tutte le partite in chiaro: proverò la mediazione e non escludo un intervento governativo per consentire motivi di ordine pubblico. Cerco sempre di dialogare, ma mi assumo le mie responsabilità».