Shakhtar Donetsk-Inter 0-0, nerazzurri poco incisivi. Manca un rigore netto
Termina Shakhtar Donetsk-Inter, sfida valevole per la seconda giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. I nerazzurri non riescono andare oltre allo 0-0, racimolando così soltanto due punti nelle prime due gare del girone B, frutto di due pareggi.
SECONDO TEMPO – Dopo la prima frazione di gioco, terminata con il punteggio di 0-0, riprende Shakhtar Donetsk-Inter. Il secondo tempo riparte esattamente da dove è terminato il primo, ovvero con i nerazzurri in controllo: al 54′ occasione mostruosa divorata da Lautaro Martinez che a porta vuota colpisce il pallone dopo la parata di Trubin su Brozovic, ma non riesce incredibilmente a centrare il bersaglio. Al 63′ altro cambio costretto per Lucas Castro che toglie un dolorante Khocholava e al suo posto manda in campo Matviyenko. Al 72′ cambio anche per Antonio Conte che prova a cambiare qualcosa in avanti: fuori Lautaro Martinez, al suo posto entra Ivan Perisic. Al 77′ altra occasione per i nerazzurri, con Romelu Lukaku che viene trattenuto dal suo marcatore a pochi passi dalla porta, ma l’arbitro decide di non fischiare il calcio di rigore. Al 79′ doppio cambio in casa nerazzurra, dentro Christian Eriksen e Matteo Darmian, fuori Arturo Vidal e Danilo D’Ambrosio. All’84’ spazio per Andrea Pinamonti, che prende il posto di un dolorante Ashley Young. All’88’ fuori Marlos, dentro Alan Patrick al suo posto. Nonostante i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara prima del fischio finale, i nerazzurri non riescono a rendersi più pericolosi dalle parti di Trubin. Altro pareggio deludente per i nerazzurri, ancora a caccia della prima vittoria in Champions League dopo il 2-2 della prima giornata contro il Borussia Mönchengladbach.
SHAKHTAR DONETSK 0 – 0 INTER
MARCATORI: //
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 81 Trubin; 2 Dodò, 5 Khocholava, 77 Bondar, 15 Korniienko; 27 Maycon, 8 Marcos Antonio; 14 Teté, 11 Marlos (C), 19 Solomon; 9 Dentinho.
A disposizione: 1 Shevchenko, 30 Pyatov, 6 Stepanenko, 7 Taison, 21 Alan Patrick, 22 Matviyenko, 23 Vakula, 28 Marquinhos Cipriano, 49 Vitao, 50 Bolbat, 59 V’Yunnik, 61 Sudakov.
Allenatore: Luis Castro
FORMAZIONE INTER
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic (C); 33 D’Ambrosio, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 22 Vidal, 77 Brozovic, 15 Young; 23 Barella; 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez.
A disposizione: 27 Padelli, 35 Stankovic, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 24 Eriksen, 36 Darmian, 42 Moretti, 44 Nainggolan, 46 Vezzoni, 50 Bonfanti, 99 Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte
Note: Dentinho (S) infortunato al 13′, Traversa di Barella (I) al 16′, Traversa di Lukaku (I) al 42′; Ammoniti: Bastoni (I) al 31′, Vidal (I) al 64′; Sostituzioni: Taison per Dentinho (S) al 14′, Matviyenko per Khocholava (S) al 63′, Perisic per Lautaro Martinez (I) al 72′, Eriksen per Vidal (I) al 79′, Darmian per D’Ambrosio (I) al 79′, Pinamonti per Young (I) all’84’, Marlos per Alan Patrick (S) all’88’; Recupero: 2′ (PT), 3′ (ST)