Serie A, Conte non apre: “Per ora gli allenamenti in 2 date! Sul termine…”
La Serie A non ha ancora una data di ripartenza, anche se un passo in avanti è stato fatto. Le parole di Conte in coda alla conferenza stampa di presentazione del prossimo DPCM riassumono bene la situazione ancora impronosticabile sulla ripresa della stagione calcistica
SERIE A IN STAND-BY – Al termine della conferenza stampa (vedi articolo), non mancano le domande per il premier Giuseppe Conte, tra cui quella sulla ripartenza della Serie A. La risposta di Conte è piuttosto netta e non dà ancora margini di apertura attraverso una “deroga” particolare per il calcio business: «Io sono un appassionato di calcio! E all’inizio anche a me sembrava strano che il campionato potesse essere interrotto o sospeso. Ma ci siamo ritrovati coinvolti in questa emergenza sanitaria ed economica. Anche i tifosi più accaniti hanno compreso che non c’era un’alternativa allo stop. Il ministro Vincenzo Spadafora da domani e per i prossimi giorni lavorerà intensamente con gli esperti e tutte le componenti del sistema calcio per trovare un percorso, che abbiamo in parte già definito per quanto riguarda gli allenamenti. Dal 4 maggio consentiamo quelli individuali e dal 18 maggio quelli collettivi. Poi si valuterà se ci saranno le condizioni per consentire che possano essere terminati i campionati sospesi. Se si arriva a quella conclusione, lo faremo garantendo tutte le condizioni di sicurezza. Perché siamo molto appassionati di sport, vogliamo tanto bene ai nostri beniamini e vogliamo ovviamente che non si ammalino». Queste le parole di Conte sulla possibilità di ripresa del campionato italiano di calcio.