Sensi pronto a tornare dal 1′ ma in che ruolo? L’Inter dopo mesi è cambiata
Sensi deve ancora trovare minutaggio dopo lo stop per infortunio, ma l’Inter in Champions League non ha più tempo da perdere. Oggi Conte in conferenza stampa chiarirà se il centrocampista può “già” essere lanciato titolare, sebbene la risposta sembri scontata per via della situazione creatasi
PRESENZA – Contro il Real Madrid 12 minuti, più recupero. Poi altri 5 più recupero a Reggio Emilia. Il ritorno di Stefano Sensi in campo non segue esattamente la tabella di marcia prevista dall’Inter, ma l’emergenza a centrocampo cambia nuovamente i piani. In Champions League bisogna tener conto della squalifica di Arturo Vidal, a cui si è aggiunto l’infortunio di Radja Nainggolan. E con Matias Vecino ancora fuori per almeno un mese e mezzo, Antonio Conte domani sera potrà contare su cinque centrocampisti. Tra cui Christian Eriksen, di cui si è detto più o meno tutto (vedi focus). Ecco che Sensi torna a essere un serio candidato per una maglia da titolare. Le opzioni a disposizione sono le solite due. Conte punta fortemente su Sensi come mezzala che parte da sinistra e si accentra a supporto delle punte. Ma questo ruolo nei mesi successivi, senza il numero 12 a disposizione, si è trasformato in quello di trequartista, che inizia alto e arretra a supporto dei mediani. Concettualmente è lo stesso ruolo, ma “specchiato” per coprire diversamente il campo.
OCCASIONE D’ORO – Nell’Inter di oggi, che sia disposta in campo con il 3-5-2 o con il 3-4-1-2, sono cambiati alcuni interpreti importanti. In particolare i due esterni a tutta fascia, che modificano di gran lunga l’impostazione di base e l’atteggiamento da tenere. Se prima Sensi da mezzala sinistra aveva in mano la costruzione esclusiva della manovra offensiva dell’Inter in verticale, oggi questo compito può essere by-passato allargandosi maggiormente per sfruttare il gioco sulle fasce. Un compito che da trequartista Alexis Sanchez ha dimostrato di saper fare meglio di altri, mentre da mezzala ha visto Nicolò Barella particolarmente coinvolto quando chiamato in causa. E se Marcelo Brozovic torna ad agire davanti alla difesa, la titolarità di Roberto Gagliardini può essere messa a rischio dal rientro di Sensi. Che non sarà al top della forma, ma forse in assenza di Vidal vale la pena rischiarlo in Europa per poi continuare in Serie A il lavoro visto contro il Sassuolo.