Satriano e l’Inter: storia di un matrimonio (finora) sfortunato. Ricomincio dal 20
Satriano completerà il suo 2021 con l’Inter, in attesa di sviluppi datati 2022. Il 20enne uruguayano è finito in fondo alle gerarchie offensive di Inzaghi, che finalmente ha il reparto al completo. Nelle prossime settimane dovrebbe tornare protagonista sotto la guida di Chivu
QUINTA PUNTA – Recuperati tutti gli attaccanti della Prima Squadra, Simone Inzaghi può fare a meno della “quinta punta” extra. Almeno momentaneamente. Non c’è spazio per Martin Satriano nella rosa dell’Inter, che non può bruciare l’investimento fatto. Sì, perché il classe 2001 uruguayano non è un prodotto del vivaio nerazzurro né nazionale. E in qualche modo va tutelato. I 27 minuti giocati in due spezzoni di Serie A rappresentano il proprio approccio “professionistico” per il 20enne attaccante, che almeno fino a gennaio non farà parte della Lista UEFA dell’Inter. E ora? La notizia odierna lo rivuole a disposizione dell’Inter Under-19 (vedi comunicato).
LE TAPPE NERAZZURRE – L’avventura di Satriano a Milano, e più genericamente in Italia, non può dirsi fortunata. Firma per l’Inter il 31 gennaio 2020 per giocare con l’Under-19 nel Campionato Primavera 1 e in UEFA Youth League, ma lo scoppio della pandemia ne blocca sul nascere l’ambientamento. Un gol e tre assist nelle prime quattro partite pre-Coronavirus in campionato. Zero nelle ultime due post-ripartenza in coppa. Poi una stagione intera da “fuori quota”, giocando perlopiù con(tro) i classe 2002: 14 gol e 5 assist in 30 partite. Un ottimo bottino, tutto sommato. Infine l’eccezionale pre-campionato in Prima Squadra, da capocannoniere assoluto dell’estate nerazzurra (vedi classifica marcatori completa).
SOGNANDO RECOBA – Inzaghi – per sicurezza -se lo tiene stretto fino al 1° settembre, ma ora è un esubero a tutti gli effetti. E lo è sicuramente oggi, visto il pieno recupero di Joaquin Correa e soprattutto Alexis Sanchez, mai realmente avuti a disposizione da Inzaghi finora. A Cristian Chivu il compito di recuperare Satriano e soprattutto riproporlo in campo: ha bisogno di giocare. E di segnare. Non di altro. Con il suo nuovo numero di maglia, come il connazionale Alvaro Recoba: Martin ricomincia da(l) 20. La storia nerazzurra può ancora essere ben scritta.