Sanchez, 33 anni e vetta del monte ingaggi: problema o risorsa per l’Inter?
Sanchez si appresta a girare la boa dei 33 anni con un ruolo da attore non protagonista o quasi in maglia Inter. La situazione dell’attaccante cileno continua a essere borderline ma la soluzione del rebus è tutt’altro che facile o scontata
PRO E CONTRO – Il 19 dicembre è un giorno speciale per Alexis Sanchez, che festeggia il suo compleanno. Il numero 33 quest’anno (vedi articolo). Il classe ’88 cileno raggiunge questo importante traguardo con un ruolo piuttosto ambiguo nell’Inter odierna. Da una parte è il leader nel monte ingaggi, soprattutto dopo la rescissione dell’ormai ex Christian Eriksen, in precedenza il più “pagato” in casa nerazzurra. Dall’altra è il jolly offensiva che permette a Simone Inzaghi una soluzione diversa da quella tradizionale, cioè il regista offensivo nel 3-5-1-1 (vedi analisi tattica di Salernitana-Inter). Una risorsa importante, considerando che spesso parte dalla panchina. Ed è questo il paradosso: Sanchez è il calciatore più pagato dell’attuale rosa dell’Inter ma non è la stella assoluta della squadra titolare, bensì un preziosissimo dodicesimo. A 33 anni compiuti può essere ancora una risorsa o solo un problema? Le ultime prestazioni vanno nella prima direzione, ma senza uscite pesanti nel 2022 è impensabile appesantire ulteriormente il bilancio dell’Inter… Che succederà?