San Siro, Inter e Milan al Comune: “No a due stadi vicini. I motivi”
L’Inter e il Milan nel corso dell’incontro con il Comune di Milano ha spiegato il perché del loro no alla costruzione di un nuovo stadio a San Siro con vicino il Meazza
FACCIA A FACCIA – Come riportato dal sito di “Sky Tg24”, è durato circa un’ora l’incontro tra i club, Inter e Milan, e gli esponenti dell’amministrazione comunale, tra cui l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, per confrontarsi sul tema del nuovo San Siro. A questo summit tenutosi Palazzo Marino, sede del Comune, sono stati presento i vertici dei club, con il presidente del Milan, Paolo Scaroni, l’amministratore delegato, Ivan Gazidis, mentre per l’Inter c’era l’amministratore delegato Alessandro Antonello.
STUDIO – A quanto si apprende i club hanno spiegato perché, secondo loro, non possono esserci due impianti uno di fronte all’altro, nell’area di San Siro: il nuovo stadio di Inter e Milan e il Meazza, anche se ridotto e rifunzionalizzato. Le squadre hanno supportato la loro posizione attraverso uno studio realizzato da Ceas. I numeri dimostrerebbero che mantenere due impianti non è una strada percorribile. Anche dal punto di vista tecnico: se dovessero esserci due eventi nei due stadi in contemporanea, potrebbero esserci problemi di gestione e per il quartiere. I club sarebbero scettici anche sul fatto di destinare il Meazza rifunzionalizzato al calcio femminile o alle squadre giovani perché l’affluenza di pubblico e il prezzo del biglietti sarebbero comunque troppo bassi.