Rummenigge: “Perisic? Mercato va adattato! Super League, fan dicono no”
Intervistato ai microfoni del sito di AS, Karl-Heinz Rummenigge, CEO del Bayern Monaco, ha parlato del contratto di Ivan Perisic e dell’ipotesi Super League
CRISI – Queste le parole di Karl-Heinz Rummenigge, CEO del Bayern Monaco, sulla crisi nel mondo del calcio dovuta all’emergenza Coronavirus. «Si è discusso molto sulle basi del calcio. Ora stiamo vivendo un processo di rallentamento. Sono soddisfatto dell’attuale struttura del calcio e vorrei mantenerlo. Sono convinto che i meccanismi di mercato si adegueranno in termini di domanda e offerta. Sento che i responsabili delle società europee saranno cauti su questa evoluzione nel mondo del calcio».
SUPER LEAGUE – Rummenigge sull’ipotesi Super League. «Non sono mai stato un sostenitore della Super League. In Germania, in particolare, abbiamo capito che i tifosi non lo vogliano. Vogliono la Bundesliga e i campioni, la ciliegina sulla torta. I tifosi rifiutano qualcosa di artificiale come la Super League, che persegue l’unico obiettivo di generare più denaro. È un argomento che dovremmo seppellire al più presto. Abbiamo l’obbligo di tenere conto dei fan nei nostri calcoli. Sono il fondamento di tutto. E sono contenti del modello attuale».
CAMPIONATI – Rummenigge sulla chiusura anticipata dei campionati nazionali come deciso in Belgio. «La UEFA ha criticato il campionato belga, a mio avviso in modo giustificato, per aver dichiarato la stagione chiusa. In Germania siamo tutti d’accordo: i 36 club hanno deciso di concludere la stagione, anche se deve essere dopo il 30 giugno per motivi politici o di salute».
PRIORITÀ – Rummenigge sulla priorità dei campionati nazionali su Champions League, Europa League ed Europei. «Questo è stato deciso dalla UEFA. Hai a che fare con l’argomento con grande sensibilità e buon senso. Ha dato la priorità ai campionati».
CONTRATTI – Rummenigge sui contratti che terminano il 30 giugno come quello di Ivan Perisic, in prestito con diritto di riscatto dall’Inter. «Il mercato dovrà essere adattato. In Perisic, Coutinho e Odriozola hanno tre contratti che scadono il 30 giugno. Nel caso in cui la stagione prosegua oltre tale data, spetta alla FIFA trovare una soluzione che assicuri che i giocatori possano terminare la stagione con i rispettivi club. In caso contrario, si falserebbe la concorrenza».